CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Cronaca 08 Nov 2010

Brescia: garantire il diritto di cronaca. L’Assostampa lombarda e la Fnsi esprimono solidarietà ai colleghi e ai collaboratori vittime di una intollerabile forzatura

L’Associazione Lombarda dei Giornalisti, d’intesa con la Fnsi, difende il diritto di cronaca, pesantemente attaccato oggi a Brescia. Questa mattina a seguito dello sgombero attuato dalla Questura di Brescia del presidio permanente di Piazzale Cesare Battisti in via San Faustino a Brescia redattori e collaboratori di Radio Onda d'Urto si sono recati sul luogo per dare agli ascoltatori notizia di quanto si stava verificando. In particolare Rosangela Miccoli, Umberto Gobbi, Maurizio Murari, Francesco Zambelli e Alberto Brosio sono stati tratti in stato di fermo.

L’Associazione Lombarda dei Giornalisti, d’intesa con la Fnsi, difende il diritto di cronaca, pesantemente attaccato oggi a Brescia. Questa mattina a seguito dello sgombero attuato dalla Questura di Brescia del presidio permanente di Piazzale Cesare Battisti in via San Faustino a Brescia redattori e collaboratori di Radio Onda d'Urto si sono recati sul luogo per dare agli ascoltatori notizia di quanto si stava verificando. In particolare Rosangela Miccoli, Umberto Gobbi, Maurizio Murari, Francesco Zambelli e Alberto Brosio sono stati tratti in stato di fermo.

Rosangela Miccoli è stata fermata mentre era in collegamento con Radio Onda d'Urto e stava facendo una corrispondenza di cronaca. Nonostante ripetesse più volte "Sto lavorando, sto lavorando, sto facendo una corrispondenza" è stata forzatamente bloccata dalle forze dell'ordine e condotta in questura.

In una situazione così delicata, come quella che si sta vivendo a Brescia, i giornalisti hanno il dovere di informare, e non possono essere imbavagliati. L’ALG e la Fnsi esprimono solidarietà ai colleghi e ai collaboratori vittime di una intollerabile forzatura.

@fnsisocial

Articoli correlati