CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Appuntamenti 05 Set 2014

Bari, 23 e 24 settembre assemblea aperta su: “Il sindacato dei giornalisti italiani nell'era della rivoluzione tecnologica”

In vista del congresso Fnsi, assemblea aperta organizzata dalle Associazioni regionali di stampa di Trentino-Alto Adige, Veneto, Liguria, Valle d'Aosta, Molise, Basilicata e Puglia. L'assemblea si terrà a Bari il 23 e 24 settembre 2014.

In vista del congresso Fnsi, assemblea aperta organizzata dalle Associazioni regionali di stampa di Trentino-Alto Adige, Veneto, Liguria, Valle d'Aosta, Molise, Basilicata e Puglia. L'assemblea si terrà a Bari il 23 e 24 settembre 2014.

L'accordo contrattuale in vigore da fine giugno, sottoscritto da Fnsi e Fieg con l’importante contributo della Presidenza del Consiglio dei ministri, che ha modificato positivamente le norme sui prepensionamenti e dato respiro al sistema, mette al riparo le relazioni sindacali dagli attacchi delle frange estreme del mondo editoriale, pone le basi per l’inclusione di giornalisti precari oggi esclusi dal contratto, introduce alcune norme di protezione sociale del lavoro autonomo, fissa minimi tabellari per i compensi delle collaborazioni autonome giornalistiche, sensibilmente superiori alla attuale media nazionale. Dal punto di vista della tenuta del sistema dell’informazione, l’accordo contrattuale produrrà nel triennio un gettito utile, anche se non sufficiente, all’assestamento dei conti previdenziali dell’Inpgi per circa 80 milioni di euro.

A partire da questi dati è possibile, anzi doveroso, porsi da subito, e fuori da logiche di parte, in vista dell’imminente Congresso della Fnsi, il problema del futuro dell’informazione nel nostro Paese. Il comparto editoriale è interessato da una rivoluzione industriale, che coinvolge carta stampata, web e sistema radiotelevisivo pubblico e privato. Le realtà emergenti, ma fragili, del web dovranno essere sempre più al centro dell'azione sindacale. Sarà però necessario impegnarsi da subito perché il sistema radiotelevisivo pubblico e privato trovi una rappresentanza adeguata nell’ambito datoriale e più puntuale in quello della rappresentanza sindacale a livello federale.

Utili a questo scopo, le considerazioni del Forum permanente di Assisi (http://www.articolo21.org/2013/12/nasce-il-forum-permanente-sullinformazione/), che facciamo nostre, tenendo presente che ogni ragionamento sull’informazione e sui principi costituzionali che la tutelano, sul valore imprescindibile dell'autonomia, sulla libertà di stampa sempre più minacciata e sulla professione giornalistica nell’era digitale, deve misurarsi con gli effetti che potrebbe produrre sul sistema e sulla sua tenuta, oggi messa in discussione dalla crisi.

Un'altra questione che consideriamo centrale e sulla quale non faremo passi indietro, è la improcrastinabile necessità di riorganizzare in profondità il sindacato dei giornalisti, in stretta collaborazione con gli enti della categoria, per portarlo all’altezza delle sfide che attendono il sistema dell’informazione, in particolare sul versante delle conoscenze, dei servizi e della comunicazione.

A marzo 2016 si riaprirà il confronto sul contratto con gli editori, che già annunciano nuovi attacchi ai pilastri del contratto nazionale di lavoro. Ebbene: la sfida è molto alta, lo scontro sarà duro, quindi dal prossimo congresso dovranno emergere con chiarezza le linee guida della nostra azione, che al momento non appaiono chiare. Non ultima la questione del conflitto, motore di ogni trattativa, oggi confinato a livello territoriale o addirittura aziendale, spesso nell’isolamento. Su questo è urgente riaprire il confronto nella categoria. Bari prima, e il Congresso poi, saranno le occasioni giuste per discuterne, proporre un nuovo modello di relazioni industriali e individuare nuove forme di lotta.

Invitiamo tutte le colleghe e i colleghi, a livello individuale e associativo, ad aderire e a partecipare all’assemblea di Bari, contribuendo con interventi scritti che è possibile inviare già da ora alle Associazioni proponenti.

I dettagli organizzativi saranno resi noti a breve.

Sindacato dei Giornalisti del Trentino-Alto Adige, Sindacato dei Giornalisti del Veneto, Associazione della Stampa Della Valle d’Aosta, Associazione ligure dei giornalisti, Associazione della Stampa del Molise, Associazione della Stampa di Basilicata, Associazione della Stampa di Puglia.

Prime adesioni:
Giuseppe Giulietti, portavoce di Articolo 21;
Andrea Camporese, presidente Inpgi;
Paolo Serventi Longhi, vicepresidente Inpgi;
Sindacato Giornalisti delle Marche;
Giuseppe Marzano; cda Inpgi;
Edmondo Rho, cda Inpgi;
Elio Silva, sindaco revisore Inpgi;
Enrico Ferri, sindaco revisore Inpgi;
Gianfranco Summo, cda Casagit;
Fabrizio Franchi, presidente Ordine giornalisti Trentino-Alto Adige;
Filippo Paganini, presidente Ordine giornalisti Liguria;
Valentino Losito, presidente Ordine giornalisti Puglia;
Vincenzo Varagona, cda Fondo previdenza complementare;
Andrea Ferro, consigliere nazionale Ordine giornalisti (Liguria);
Felice Salvati, consigliere nazionale Ordine giornalisti (Puglia).

@fnsisocial

Articoli correlati