Attentato a un ripetitore dell'emittente “Telenorba”, l'Assostampa di Puglia denuncia l'ennesimo attacco Solidarietà dal Consiglio regionale

L'Associazione della Stampa di Puglia, nell'esprimere la propria solidarietà ai colleghi dell'emittente “Telenorba”, testata fatta oggetto di un attentato incendiario alle apparecchiature del proprio ripetitore di Brindisi, denuncia l'ennesimo episodio dopo quelli dei giorni scorsi che hanno visto protagonisti due colleghi della “Gazzetta del Mezzogiorno”: uno della redazione di Barletta (al quale fu recapitato un proiettile con minacce) ed uno della redazione centrale (gli sono state incendiate ben due auto).

Nessuno può affermare che ci possono essere collegamenti in questi tre episodi, ma gli interrogativi che circolano in queste ore sono certamente allarmanti. Siamo certi però che le autorità preposte - pubblica sicurezza e magistratura - faranno tutti gli approfondimenti possibili del caso. Che la malavita voglia alzare il tiro sull'informazione è un'ipotesi possibile. Di certo c'è, comunque, che i giornalisti pugliesi continueranno ad informare i cittadini con la stessa tradizionale completezza del passato. Il vicepresidente del consiglio regionale pugliese, Luciano Mineo, ha inviato una lettera di solidarietà all'emittente televisiva Telenorba per l'attentato incendiario a uno dei suoi ripetitori a Restinco, vicino Brindisi. I malviventi, dopo aver forzato la rete di recinzione, hanno dato alle fiamme il cavo del ripetitore televisivo su cui si appoggiano le emittenti Telenorba e PugliaTv. ''In questo delicato momento - afferma Mineo - l'intero consiglio regionale vi è particolarmente vicino e vi conferma l'impegno a non consentire mai che la libertà d'informazione possa essere messa in discussione da gesti teppistici ed intimidatori. Il consiglio regionale - prosegue - rivolge alla magistratura ed alle Forze dell'ordine l'invito ad individuare il più rapidamente possibile gli autori del vile attentato''. Non è un momento facile per i giornalisti pugliesi: recentemente ad un giornalista della redazione del nord barese della Gazzetta del Mezzogiorno è stato recapitato un proiettile mentre ad un altro che lavora nella sede centrale della stessa testata sono state incendiate due automobili. (ADNKRONOS)