Assostampa Siciliana Intervento - precisazione del Presidente Orlando Scarlata
Le ripetute dichiarazioni della componente “giornalisti uniti” manifestazioni di palese intolleranza meritano una puntualizzazione che mi sarei volentieri risparmiata. Il trionfalistico tono dell’annuncio di una mozione di sfiducia presentata nei miei confronti va naturalmente ridimensionata. La mozione pretestuosa ed infondata di cui i firmatari hanno assunto la responsabilità è stata presentata da una minoranza di 12 consiglieri su 36 . Questa iniziativa consentita dal nostro democratico Statuto – sono sufficienti 10 firme – sarà discussa e votata dal Consiglio con osservanza delle modalità previste dallo Statuto che prevede appunto la discussione entro 30 giorni. In quella sede, naturalmente, saranno fornite nel merito adeguate risposte a contestazioni insussistenti. Con la sensibilità che mi ha sempre contraddistinto nel proseguo dei lavori del Consiglio regionale protrattisi fino al pomeriggio del primo febbraio ho messo a disposizione del il mio incarico Consiglio regionale in segno di protesta contro affermazioni che ritengo lesive della mia dignità. Posso informare che il Consiglio regionale mi ha dato una grande manifestazione di fiducia. I 22 Consiglieri presenti all’unanimità per appello nominale hanno respinto le mie dimissioni invitandomi a rimanere a tutti gli effetti nel mio incarico . In merito, infine, alla sollecitazione di una convocazione di Congresso straordinario, presentata all’inizio dei lavori, questa componente è invitata a leggere ed osservare le norme statutarie dell’Associazione. L’art. 11 dello Statuto prevede infatti la facoltà di un’auto convocazione del Congresso in via straordinaria o anticipata ma tale richiesta deve essere accompagnata dal deposito a sostegno di un congruo numero di firme degli iscritti in regola con le quote associative o di Consiglieri regionali. La richiesta ufficiale con tutte le firme di accompagnamento va depositata presso la segreteria dell’Associazione e il Consiglio regionale su iniziativa del Presidente provvederà agli adempimenti conseguenti entro il termine massimo di 50 giorni dalla data di presentazione della richiesta documentata. Le norme esistono e pertanto, vanno osservate. Da parte mia ne sono garante come sempre è avvenuto anche se oggi dobbiamo registrare con rammarico espressioni di intolleranza. IL PRESIDENTE Orlando Scarlata