Assostampa Sarda, Ordine regionale e Unci: "Difendiamo il diritto di essere informati"

I giornalisti chiedono la modifica del Disegno di legge del Governo sulle intercettazioni e sull’estensione del divieto di pubblicazione degli atti giudiziari. Le regioni della richiesta sono stati esposte oggi a Cagliari da una larga delegazione dell’Associazione della Stampa Sarda, dell’Ordine regionale del Giornalisti e dell’Unione nazionale dei Cronisti al Procuratore generale della Repubblica di Cagliari, Ettore Angioni, al Procuratore capo della Repubblica di Cagliari, Mauro Mura, al Presidente della Sezione sarda dell’Associazione nazionale magistrati, Anna Cau e a Ettore Atzori, Presidente del Consiglio dell’ordine degli avvocati di Cagliari.

La delegazione, guidata dal segretario nazionale della FNSI, Franco Siddi, ha manifestato le preoccupazioni della categoria perché il Disegno di legge Alfano, in discussione alla Camera, parla di tutela della privacy di cittadini onesti estranei alle inchieste penali ma, in realtà, nega all’opinione pubblica l’informazione sulle indagini preliminari. Nell’intento di tutelare i diritti delle persone indagate si finisce, quindi, per limitare il diritto dei giornalisti di informare e il diritto dell’opinione pubblica di essere informata sull’attività d’indagine della magistratura e delle forze dell’ordine. Nell’occasione è stata rifondata la sezione sarda dell’Unione nazionale cronisti che ha nominato coordinatore regionale la collega Maria Francesca Chiappe.