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Associazioni 05 Ott 2009

Assostampa italiana in Francia ClubMediaItalie: “Ecco cosa hanno pubblicato alcune testate della stampa francofona”

Una mini rassegna stampa francofona sulla manifestazione a Roma on line sul sito di www.clubmediafrance.org

Una mini rassegna stampa francofona sulla manifestazione a Roma on line sul sito di www.clubmediafrance.org

Nouvel Observateur (3 ottobre) Il presidente del Consiglio italiano sta per entrare a far parte della “lista dei predatori della libertà di stampa” di Reporters sans Frontières. “Il che costituisce una prima assoluta per un capo di governo europeo”, secondo il segretario generale di Reporters Sans Frontières, Jean-François Julliard.
Questi ha citato le cause fatte dal presidente del Consiglio contro i giornali in Italia, Francia e Spagna ma anche le "pressioni incessanti sulla televisione pubblica” e l’appello al boicottaggio della pubblicità su varie testate. "Siamo a conoscenza di casi simili solo in Bielorussia e nello Zimbabwe", ha rivelato il segretario generale di RSF.

Le Monde
(3 ottobre). Decine, anzi, centinaia di migliaia di manifestanti erano attesi sabato 3 ottobre in Piazza del Popolo a Roma, all’appello della Federazione Nazionale della Stampa Italiana per difendere la libertà d’informazione. Altre manifestazioni erano previste in una dozzina di altre città italiane ed europee e, in particolare, a Londra, Parigi e Bruxelles.
Per Roberto Natale, presidente della FNSI, un sindacato di giornalisti italiani, “l’aria è diventata pesante per il sistema d’informazione”. La libertà sarebbe minacciata come fanno temere le limitazioni alla pubblicazione di informazioni su casi giudiziari che sta per votare il Parlamento, ma soprattutto gli attacchi ripetuti contro i giornali da parte di Silvio Berlusconi, il presidente del Consiglio, sempre più invischiato nello scandalo legato alle sue frequentazioni di minorenni e di escort.

Reuters sul sito de L’Express (3 ottobre) Decine di migliaia d’Italiani sono scesi per le strade di Roma sabato scorso per manifestare contro l’influenza del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi sui media della Penisola.
La manifestazione è stata organizzata in seguito alle azioni giudiziarie intraprese dal Cavaliere contro due giornali di sinistra, La Repubblica e l’Unità, ai quali reclama tre milioni di euro per averlo implicato in (una storia di) scappatelle a carattere sessuale.
Berlusconi ha inoltre attaccato diversi media stranieri in merito alla loro copertura dello scandalo che coinvolge delle prostitute di lusso nel quale si dibatte dallo scorso maggio.
Rifiutando le affermazioni (che considera) come puro gossip il magnate della stampa italiana si dice vittima di una campagna calunniosa da parte di “farabutti” della stampa e per giunta “anti italiani”.

TSR Info (Svizzera) (3 ottobre) Decine di migliaia di manifestanti erano riuniti sabato a Roma per "difendere la libertà di stampa” e criticare aspramente l’impero mediatico del capo del governo Silvio Berlusconi. I manifestanti intendevano protestare contro “i conflitti di interessi” nei media mirano in particolare S. Berlusconi. Questi controlla le televisioni pubbliche e detiene tre canali privati. Denunciavano anche « gli attacchi contro la stampa » del Cavaliere che ha fatto causa contro alcuni giornali stranieri dopo la pubblicazione di informazioni su alcuni scandali a carattere sessuale nei quali sarebbe coinvolto.

RFI (4 ottotre). Mega manifestazione per la libertà di stampa. Diverse decine di migliaia di persone si sono riunite sabato nel centro della capitale taliana per difendere la libertà di stampa e denunciare il controllo da parte del presidente del consiglio sui media italiani. Silvio Berlusconi ha qualificato la manifestazione di « farsa assoluta », ritenendo che nel suo paese “la libertà è molto più grande che in qualunque altro paese occidentale”.

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