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Associazioni 03 Ott 2009

Assostampa Basilicata presente a Roma con una propria delegazione

L’Associazione della Stampa di Basilicata sarà presente, con una propria delegazione, alla manifestazione di oggi promossa dalla Fnsi a Roma a sostegno della libertà d’informazione. E’ importante per i giornalisti e per i cittadini essere in piazza del Popolo non per protestare contro qualcuno, ma per ribadire l’attualità dell’art.21 della Costituzione italiana. In Italia non è assolutamente in gioco la libertà d’informazione. Quello che preoccupa è il costante attacco dei poteri forti ai giornalisti che svolgono in piena autonomia il proprio lavoro.

L’Associazione della Stampa di Basilicata sarà presente, con una propria delegazione, alla manifestazione di oggi promossa dalla Fnsi a Roma a sostegno della libertà d’informazione. E’ importante per i giornalisti e per i cittadini essere in piazza del Popolo non per protestare contro qualcuno, ma per ribadire l’attualità dell’art.21 della Costituzione italiana. In Italia non è assolutamente in gioco la libertà d’informazione. Quello che preoccupa è il costante attacco dei poteri forti ai giornalisti che svolgono in piena autonomia il proprio lavoro.

Non è una questione di oggi. Nè una questione che riguarda solo una parte politica. La Fnsi ieri scese in piazza per contestare il cosiddetto disegno di legge Mastella che tentava di imbavagliare il diritto di cronaca. La Fnsi scende oggi in piazza per contestare il Disegno di legge Alfano che, più o meno allo stesso modo, tenta di mettere al guinzaglio la libertà di informazione. Oggi saremo in piazza per contestare anche la disinvolta procedura di lottizzazione della Rai, avvenuta con spregiudicatezza proprio alla vigilia di questa manifestazione, le continue pressioni dei poteri su alcune trasmissioni televisive del servizio pubblico, da AnnoZero a Report, le querele ai giornali, le neanche tanto velate minacce sulla possibilità di ridurre la pubblicità ai mezzi di informazione che esprimono il loro punto di vista e così via. Come si vede, sono tante le ragioni che oggi porteranno i piazza cittadini e giornalisti. E attraversano tutti i poteri forti, da quello economico a quello politico. Ecco perché bene ha fatto la Fnsi a non far parlare sul palco di piazza del Popolo i rappresentanti della politica. Strumentalizzare questa partita è il vero rischio di questa manifestazione che resta indispensabile alla luce di quello che sta succedendo sotto i nostri occhi. E per i giornalisti lucani c’è qualche ragione in più per essere a Roma oggi. La crisi economica internazionale è arrivata anche da noi e le difficoltà dei nostri giornali rischiano di essere esaltate da un territorio dove la distribuzione non è facile e dove si registra uno fra i più bassi indici di lettura dei giornali. Ecco perchè occorre una legge regionale di sistema sull’editoria. Ed ecco perchè la nostra presenza, in piazza del Popolo, a Roma, sarà anche per sollecitare le nostre istituzioni a fare presto. L’attesa non gioca a favore di nessuno. Amiamo la libertà di stampa perchè da essa dipende la nostra libertà.
Serafino Paternoster

@fnsisocial

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