Un giornalista del Secolo d'Italia è stato arrestato venerdì scorso dai carabinieri a Manziana, vicino Bracciano, con l'accusa di tentativo di rapina in concorso e ricettazione
L'uomo, Antonello Panullo, avrebbe tentato di mettere a segno la rapina nella "Cassa di risparmio di Civitavecchia" assieme ad altre tre persone, attualmente ancora ricercate. In manette è finito anche un operatore ecologico di Roma.
Nella casa del reporter i carabinieri di Viterbo hanno sequestrato due scooter, risultati rubati, e una pistola giocattolo modificata. (ANSA)
ARRESTATO GIORNALISTA: IL SECOLO AUSPICA EMERGA ESTRANEITA' - APPRESA NOTIZIA CON STUPORE, PRONTI A TUTELA ONORABILITA'
Il Secolo d'Italia "ha appreso con stupore dell'arresto di Antonio Pannullo, dipendente del
giornale da oltre vent'anni". In una nota, il quotidiano spiega di aver "scoperto l'accaduto solo dalle notizie di agenzia, auspica che emerga la totale estraneità del collega dai reati
contestatigli" e "si riserva comunque di prendere gli opportuni provvedimenti a tutela della onorabilità del giornale".
"Da un colloquio con l'avvocato - aggiunge il Secolo d'Italia - è emerso che il coinvolgimento nell'indagine nasce perchè nella casa del collega sono stati trovati due motorini rubati lasciati lì da due persone attualmente ricercate. Questi ultimi erano seguiti dalla polizia che sospettava un loro progetto per rapinare la banca di Manziana. Secondo la difesa, uno dei due era effettivamente un conoscente di Pannullo, che ha accettato di custodire i motorini solo per cortesia, perchè la giornata era piovosa, non conoscendo affatto i piani del suo amico nè la provenienza furtiva dei mezzi. La rapina non ha poi
avuto luogo ma le forze dell'ordine hanno proceduto all'arresto e alla perquisizione dell'abitazione di Pannullo la pistola ivi rinvenuta sarebbe effettivamente un giocattolo ad aria compressa dei figli del nostro collega". (ANSA)