L'Associazione stampa parlamentare ha votato ieri con un referendum interno due modifiche allo statuto per introdurre seminari di aggiornamento. "Le proposte di riforma dello statuto Asp sono state approvate da una larga maggioranza di colleghi - informa una nota dell'ufficio di presidenza Asp - La partecipazione al voto è stata alta: 236 soci su 372 aventi diritto, pari al 63,44%.
E i consensi espressi, 203 al primo quesito, 202 al secondo, hanno superato l'85,5%. Cio' dimostra una larga condivisione non solo delle due norme, proposte dal Consiglio direttivo, ma dell'impegno formativo e di qualificazione professionale che le sostiene. I seminari di studio e di aggiornamento ora diventeranno un appuntamento periodico della Stampa Parlamentare e, speriamo, utile non solo al nostro concreto lavoro ma anche ad un rafforzamento del ruolo e del prestigio del giornalismo politico. Ovviamente non siamo i soli ad investire in formazione e non saremo i soli a proporre occasioni di confronto e di riflessione per i giornalisti: il nostro compito sarà cercare di rafforzare la nostra specifica professionalità, anche per difendere i cronisti parlamentari da un mercato che tende ad appiattire le mansioni e da aziende che sempre piu' considerano i giornalisti come pedine facilmente intercambiabili: cio' alla fine porta anche a limitare l'originalità (dunque il pluralismo) di cui ciascuno di noi è espressione. Ringraziamo ancora tutti i colleghi per la partecipazione in un giorno di lavoro molto intenso - conclude la nota - E un ringraziamento particolare va a Mario Antolini, Francesco Palladino e Teodoro Fulgione che hanno garantito lungo l'arco di un'intera giornata lo svolgimento del referendum". (AGI)
La Federazione Nazionale della Stampa Italiana comunica: