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Fnsi 31 Ott 2002

Aperta la trattativa tra Fnsi Aeranti-Corallo sul rinnovo del contratto dell'emittenza locale

Aperta la trattativa tra Fnsi Aeranti-Corallo sul rinnovo del contratto dell'emittenza locale

Aperta la trattativa tra Fnsi Aeranti-Corallo sul rinnovo del contratto dell'emittenza locale

Si è aperta mercoledì 30 ottobre la trattativa fra le delegazioni della Fnsi e di Aeranti-Corallo per il rinnovo della parte economica del contratto dell’emittenza radiotelevisiva locale scaduto da qualche settimana. In precedenza il segretario generale della Fnsi, Paolo Serventi Longhi, aveva insediato la Commissione contratto che è composta dai componenti della Giunta Esecutiva e da un rappresentante di ogni Associazione regionale di stampa. Nel corso del primo incontro con la delegazione di Aeranti-Corallo guidata da Marco Rossignoli, la Fnsi ha sottolineato come l’andamento dell’applicazione contrattuale siglato per la prima volta nell’ottobre 2000 sia stato in parte positivo, anche per l’impegno delle parti a renderlo operativo, ma non si può dire che sia stato sempre soddisfacente e talvolta abbia fatto emergere una serie di contraddizioni che dovranno essere risolte dal confronto tra i soggetti firmatari. Serventi Longhi ha proposto di riattivare al più presto la commissione paritetica per esaminare i numerosi problemi di applicazione del contratto, alcuni dei quali sono già all’esame della magistratura. La Fnsi ha chiesto di fare un approfondito esame sull’applicazione del contratto sul territorio nazionale: Aeranti-Corallo rappresenta oltre mille aziende, mentre il dato verificato attraverso le posizioni contributive dell’Inpgi e aggiornato a luglio 2002 parla di circa 300 contratti di lavoro di cui circa 220 introdotti dopo la firma dell’ottobre 2000. “E’ un dato certamente positivo – ha sottolineato Serventi Longhi – ma ancora insufficiente rispetto alle attese della categoria”. “Anche noi siamo abbastanza soddisfatti – ha replicato Rossignoli – pur evidenziando una serie di elementi di difficoltà. Ai circa 300 contrattualizzati vanno aggiunte le posizioni di numerose collaborazioni coordinate e continuative per le quali trova applicazione il regolamento contrattuale”. Rossignoli ha aggiunto che esistono difficoltà di rapporti con molti Ordini regionali dei giornalisti per l’iscrizione dei neoassunti al registro dei praticanti. Tra gli altri problemi elencati da Aeranti-Corallo la scarsa conoscenza del contratto e dei suoi contenuti, i contrasti con la Casagit. La delegazione sindacale ha indicato alcuni punti al centro della piattaforma che verrà illustrata nei prossimi incontri. Tra questi la differenza di retribuzione tra i teleradiogiornalisti che lavorano in radio e quelli che lavorano in televisione: una forbice che la categoria chiede di potere rivedere. Altro punto di grande discussione e di rivendicazione da parte del sindacato dei giornalisti la normativa che regola le ore lavorate oltre le 36 ore previste dal contratto e fino alla 40esima ora per le quali finora, secondo quanto è previsto dal contratto, i giornalisti non ricevono alcuna retribuzione aggiuntiva. Il confronto tra le delegazioni proseguirà mercoledì 20 novembre; mentre martedì 19 si riunirà in seduta congiunta la Commissione contratto ed il Dipartimento emittenza radiotelevisiva locale della Fnsi.

@fnsisocial

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