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Il post di Stroppa e la risposta del Corriere della Sera
La polemica 09 Mar 2025

Andrea Stroppa contro giornalista del Corriere della Sera. Il sindacato al fianco del collega

Il referente di Elon Musk in Italia se la prende su X con Fabrizio Roncone e coinvolge la moglie del cronista: «Signora, lo aiuti». Il Cdr: «Metodo diffamatorio e intimidatorio inaccettabile». Costante: «Intimidazioni e volgari insinuazioni non fermano il buon giornalismo».

Andrea Stroppa all'attacco di Fabrizio Roncone e del Corriere della Sera. Sabato 8 marzo 2025, il referente di Elon Musk in Italia pubblica su X un post in cui chiama in causa anche la moglie del giornalista, Federica Serra: un «appello alla compagna (ex?) di Fabrizio Roncone». Stroppa lamenta che Roncone «oggi, sul Corriere, scrive che Elon Musk 'fra un cannone e una bottarella di ketamina vorrebbe deportarci su Marte'. Con me è andato più leggero: dopo avermi già invitato a tenere la testa bassa, oggi mi definisce solo scagnozzo. Signora, lo aiuti».

Come ricostruisce Marco Cremonesi anche sul quotidiano in edicola domenica 9 marzo, «dopo un secondo post in cui scrive 'potete farcela' indirizzato ai suoi destinatari di giornata, forse Stroppa se ne è reso conto: il chiamare in causa, per giunta con allusioni infamanti, la moglie del suo obiettivo, che proprio nulla c'entra, non è esattamente il massimo. E allora, terzo post formato da alcune citazioni tratte da pezzi del Corriere. Più tardi, quest'ultimo messaggio viene cancellato, sostituito da un fumetto con un ciclista con un bastone in mano e le stesse citazioni del precedente. Il ciclista si mette da solo il bastone tra le ruote e quando è a terra chiede 'Aiuto redazione mi ha risposto. È violento'».

La risposta della redazione a Stroppa è affidata a una nota con cui il Cdr del Corriere «esprime solidarietà e pieno sostegno a Fabrizio Roncone di fronte all'attacco di Andrea Stroppa, che ancora una volta evita il confronto nel merito e sceglie l'insulto. Stavolta, in modo ancora più grave, ha coinvolto la moglie di Roncone, adottando un metodo diffamatorio e intimidatorio inaccettabile. Questi tentativi di delegittimazione - conclude il Comitato di redazione - non fermeranno il giornalismo serio di chi racconta i fatti con indipendenza come il Corriere della Sera e i suoi giornalisti.

Sulla vicenda interviene anche la segretaria generale della Fnsi, Alessandra Costate. «La Federazione nazionale della Stampa italiana è al fianco di Fabrizio Roncone e del Corriere della Sera. Intimidazioni e volgari insinuazioni - rileva Costante - non fermano il buon giornalismo. Lo stiamo spiegando da tempo ai politici italiani, lo facciamo anche con Musk e i suoi emissari italiani».

@fnsisocial

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