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Manifestazioni 15 Giu 2012

Anche la Fnsi in piazza per il diritto al lavoro L’equo compenso deve diventare finalmente legge

“La Federazione Nazionale della Stampa Italiana, pur impegnata nell’assemblea europea dei giornalisti a Bergamo, ha partecipato con una delegazione – nella quale c'erano anche colleghi della Commissione nazionale lavoro autonomo – alla manifestazione unitaria per il lavoro indetta dalle Confederazioni sindacali di sabato 16 giugno. Rimettere al centro il mondo del lavoro, il suo valore sociale, il suo ruolo fondamentale per il consolidamento e lo sviluppo della democrazia, è una scelta giusta che non può non essere condivisa da tutto il movimento sindacale italiano e, quindi, anche dal Sindacato unitario dei giornalisti.

“La Federazione Nazionale della Stampa Italiana, pur impegnata nell’assemblea europea dei giornalisti a Bergamo, ha partecipato con una delegazione – nella quale c'erano anche colleghi della Commissione nazionale lavoro autonomo – alla manifestazione unitaria per il lavoro indetta dalle Confederazioni sindacali di sabato 16 giugno. Rimettere al centro il mondo del lavoro, il suo valore sociale, il suo ruolo fondamentale per il consolidamento e lo sviluppo della democrazia, è una scelta giusta che non può non essere condivisa da tutto il movimento sindacale italiano e, quindi, anche dal Sindacato unitario dei giornalisti.

La manifestazione è stata un’utile occasione per sottolineare l’insopportabilità della condizione di precariato che caratterizza tanti giovani, ma non solo.
Nel delicato settore del lavoro giornalistico, fondamentale per garantire un’informazione libera, il diffondersi del precariato ne mette in discussione dignità e professionalità come argomentato e sottolineato, nei giorni scorsi, dal Consiglio nazionale della Federazione e dalla Conferenza dei Comitati e fiduciari di redazione. Per questi motivi la Fnsi ritiene che la proposta di legge sull’equo compenso giornalistico, inopinatamente bloccata in Parlamento, debba, invece, riprendere il suo iter ed essere rapidamente approvata.
Se non si fanno scelte in questa direzione ne va del livello di civiltà del nostro Paese”.

@fnsisocial

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