Lunedì 4 febbraio, presso il tribunale di Caserta, si aprirà il processo a carico dei presunti aggressori di Marilena Natale, la coraggiosa giornalista che non ha esitato a denunciare le trame della camorra e ora è costretta ad una vita 'sotto scorta'. La Federazione nazionale della Stampa italiana, il Sindacato unitario giornalisti della Campania e il Gruppo cronisti della regione hanno deciso, anche questa volta, di chiedere la costituzione parte civile e di accompagnare la collega in aula. «Saremo rappresentati da Claudio Silvestri», annunciano Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, segretario generale e presidente della Fnsi, il sindacato che ha rappresentato e rappresenta, in modo limpido ed efficace, l'impegno del giornalismo italiano contro mafie, camorre e corruzione.
«Ci auguriamo che tutti i media vogliano 'illuminare' questo processo e riprendere le inchieste e le denunce di Marilena Natale e di altre colleghe e colleghi che si trovano nella sua stessa situazione», affermano Lorusso e Giulietti.