CATANZARO – Il quotidiano online "www.giornalisticalabria.it" denuncia l'ennesima aggressione ai danni di un giornalista, all'interno dei palazzi delle istituzioni.
I giornalisti dell’Ufficio Stampa della Giunta regionale della Calabria hanno, infatti, denunciato “il fatto gravissimo che si è verificato nel pomeriggio di ieri, dopo che il presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, a conclusione dell’incontro con i sindaci della Sibaritide, ha lasciato la sede di palazzo Alemanni: un giornalista dell’Ufficio Stampa, Giuseppe Meduri, alla presenza del sub commissario alla Sanità, Giuseppe Navarria, e del consigliere regionale Giuseppe Caputo, si stava apprestando a scrivere il relativo comunicato quando, all’improvviso, è stato fatto oggetto, da parte di alcuni partecipanti all’incontro, di una furibonda aggressione verbale, con frasi provocatorie e minacciose, seguita, inspiegabilmente, anche da un contatto ravvicinato, con conseguenze fisiche al giovane professionista”.
I giornalisti dell’Ufficio Stampa della Giunta “stigmatizzano questo clima di tensione, peraltro aggravato dai ruoli istituzionali ricoperti dai partecipanti alla riunione, nonché dalla natura del luogo dove si è svolto l’increscioso episodio”. Giuseppe Meduri, 27 anni, di Reggio Calabria, iscritto all’Ordine dei giornalisti della Calabria dal 10 marzo 2006, è stato assunto all’Ufficio Stampa della Giunta Regionale, con la qualifica di caposervizio, con decreto del presidente Giuseppe Scopelliti del 7 maggio scorso.
Solidarietà a Giuseppe Meduri viene espressa dal segretario del Sindacato dei Giornalisti della Calabria, Carlo Parisi, che a nome dei giornalisti calabresi evidenzia che, paradossalmente, i danni maggiori provocati dal clima di tensione e minacce nei confronti della categoria, si registrano all’interno dei palazzi delle istituzioni. “Questa nei confronti di Meduri – ricorda Parisi – è, infatti, l’ennesima aggressione che si registra all’interno di un palazzo della pubblica amministrazione”.
La Federazione Nazionale della Stampa Italiana comunica:
“La Federazione Nazionale della Stampa Italiana manifesta sconcerto per l’ennesima aggressione, ancorché verbale, in una sede istituzionale, di cui è stato vittima il collega dell’ufficio stampa della Giunta Regionale della Calabria Giuseppe Meduri.
Condividendo e sostenendo quanto già espresso dal Sindacato dei giornalisti della Calabria, la Fnsi giudica sempre gravi e inaccettabili le minacce e ancor più insostenibile che il lavoro dei giornalisti venga sottoposto a pressioni e ad azioni improprie in sedi pubbliche.
Questa denuncia si accompagna ad una solidarietà operosa che tutto il Sindacato dei giornalisti, anche a livello nazionale, esprime al collega Meduri, invitando i protagonisti dell’inqualificabile episodio a tener conto che il loro modo di agire li lascerà ancor più isolati.”