A Radio Babboleo va in onda la cacciata di giornalisti e direttore
Protesta la Ligure
Il "blitz" è scattato all’alba di sabato primo giugno, dopo due lettere di contestazione e di richiesta di incontro dell’Associazione Ligure Giornalisti, all’editore e all’associazione Aranticorallo, firmataria del contratto nazionale di lavoro per l’emittenza radiotelevisiva locale. Dalle 6.30 di sabato mattina Radio Babboleo ha cambiato direzione e struttura redazionale, "cacciando" chi sino a quel giorno aveva svolto il lavoro giornalistico e redazionale, con una forma di service in realtà espressione di un vero e proprio lavoro interno e dipendente dell’emittente radiofonica ligure. La "vecchia" redazione ha infatti trovato i locali dell’emittente occupati dai nuovi giornalisti per i quali l’Associazione Ligure dei Giornalisti ha provveduto ad avviare tutte le verifiche del caso con gli enti e gli istituti di categoria. La "dismissione" era stata comunicata alla "vecchia" redazione con una lettera del proprietario dell’emittente che ha definito la cessazione del rapporto di lavoro come una "dipartita" dei giornalisti. Una macabra definizione alla quale sarà risposto con tutte le iniziative sindacali e giudiziarie per affermare "la vita", cioè il rispetto dei diritti e delle regole sottoscritte nel contratto nazionale di lavoro dell’emittenza radiotelevisiva locale e la tutela dei giornalisti impegnati nell’emittente. Preoccupante è anche l’assoluto silenzio sulle …frequenze della federazione degli editori Aranticorallo rispetto alla vicenda di Radio Babboleo: un "silenzio-assenso" alle procedure e alle scelte operate dalla proprietà dell’emittente genovese da parte dell’associazione degli editori? Associazione Ligure dei Giornalisti