XXV Premio Casalegno 2003. Alle urne per scegliere il vincitore
I 38mila rotariani dei 645 club d’Italia vanno alle urne per scegliere tra Stefano Folli, Massimo Franco e Marcello Veneziani il vincitore del XXV premio giornalistico intitolato a Carlo Casalegno, vicedirettore de La Stampa, a un quarto di secolo dalla sua morte avvenuta a Torino per mano delle Brigate Rosse. Il premio, istituito dal Rotary Club di Roma Nord Ovest e posto sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, verrà consegnato a Roma in Campidoglio giovedì 15 maggio 2003. La cerimonia sarà occasione per riportare all’attenzione dei giornalisti e dei lettori quanto Carlo Casalegno andava scrivendo sul suo giornale e i principi di etica che ispiravano la sua attività professionale in sintonia con quelli rotariani. I due primi giornalisti insigniti del Premio di giornalismo Carlo Casalegno furono nel 1981 Vittorio Gorresio e Giampaolo Pansa. Ma è dal 1995 (con la vittoria di Vittorio Feltri) che la designazione del premiato, nell’ambito di una terna di candidati, avviene a seguito di votazione tra tutti i rotariani d’Italia. L’ultima vincitrice, nel 2002, è stata Tiziana Ferrario. Stefano Folli, 54 anni, romano di famiglia milanese, si è laureato in Storia e filosofia alla Sapienza con Renzo De Felice. E’ diventato giornalista alla Voce Repubblicana, quotidiano che ha poi diretto tra il 1981 e il 1989. E’ stato portavoce del governo guidato da Giovanni Spadolini (1981-82). Collaboratore di varie riviste e pubblicazioni, autore di saggi su questioni di politica interna ed estera, è stato caporedattore politico del quotidiano romano Il Tempo nel periodo 1989-’90. Viene poi assunto da Ugo Stille al Corriere della Sera, agli inizi del ’91, con l’incarico di novista politico. Massimo Franco, romano 48 anni, laureato in Giurisprudenza all'Università La Sapienza, è stato ricercatore presso l'Università di Berkeley in California, la London School of Economics e l'International Institute for Strategic Studies di Londra. Autore di numerosi libri di scienza della politica, dal 1981 al 1988 è stato inviato ed editorialista al Giorno di Guglielmo Zucconi e Pierluigi Magnaschi. Oggi è inviato speciale del settimanale Panorama, commentatore politico del quotidiano Avvenire e collaboratore della rivista di geopolitica Limes. Marcello Veneziani è nato a Risceglie, in Puglia, e vive a Roma. Firma tra le più note dei principali giornali italiani attualmente è editorialista del Giornale e opinionista della Rai. Ha fondato e diretto case editrici, periodici settimanali - come L’Italia, Lo Stato e Il Borghese – e alcune riviste culturali, quali Pagine Libere e Intervento. Studioso di filosofia e polemista spesso contro corrente, ha scritto diversi saggi di cultura e di politica che hanno acceso furibonde discussioni..