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Editoria 08 Mag 2007

'Wall Street Journal', Tom Glocer L'amministratore delegato di Reuters, manterrà il suo incarico in caso di fusione con Thomson

L'amministratore delegato di Reuters, Tom Glocer, manterrà il suo incarico nel caso in cui il colosso dell'editoria britannico decidesse di essere acquisito da Thomson Financial. È quanto scrive il 'Wall Street Journal', che aggiunge come il piano di acquisizione prevede invece l'uscita di scena del presidente e amministratore delegato della Thomson, Richard Harrington.

L'amministratore delegato di Reuters, Tom Glocer, manterrà il suo incarico nel caso in cui il colosso dell'editoria britannico decidesse di essere acquisito da Thomson Financial. È quanto scrive il 'Wall Street Journal', che aggiunge come il piano di acquisizione prevede invece l'uscita di scena del presidente e amministratore delegato della Thomson, Richard Harrington.

Il quotidiano finanziario Usa riporta un comunicato congiunto emesso dalle due compagnie in cui si precisa come la nuova entità, che mira a contrastare la leadership di Bloomberg nel settore dell'informazione finanziaria, assumerà il nome di 'Thomson-Reuters', sarà scambiata sulle piazze di Londra e Toronto e genererà un risparmio di costi di 500 milioni di dollari. La capitalizzazione di mercato ammonterà a circa 45 miliardi di dollari e controllerà quasi un terzo del mercato mondiale. "Nel caso in cui venisse attuata la scalata - scrive il Wsj - rappresenterà un successo personale per il 47 enne Glocer che è riuscito a riportare Reuters lungo il sentiero della solidità finanziaria dopo anni di emorragie di clienti in favore di Bloomberg". Le due compagnie hanno, tuttavia, precisato come le trattative non siano ancora terminate e come non vi sia alcuna certezza sul raggiungimento dlel'accordo. In particolare è necessaria l'approvazione della Reuters Founders Share che ha diritto di veto su ogni tipo di scalata sulla compagnia britannica. "Il tono del comunicato congiunto è però ottimista", evidenzia il Wsj. "Entrambi i cda ritengono che vi sia una potente e stimolante logica per un'unione che creerebbe un leader mondiale nel mercato business to business", hanno reso noto le due compagnie. Secondo gli analisti sarà difficile che a questo punto possa arrivare una terza offerta per Reuters. La mancanza di sinergie e la natura fortemente ciclica del business della società britannica la rende un target poco appetibile agli occhi dei fondi di private equity. Decisamente arduo sembra essere anche l'eventualità di un'offerta da parte di un competitor data la mancanza di player nel settore, a parte Bloomberg che però ha immediatamente respinto qualsiasi interesse per la concorrente. Stando agli analisti di Numis Securities Thomson rappresenta il miglior acquirente per Reuters. "Sebbene un'offerta rivale non possa essere esclusa, date le possibilità di sinergie ma anche per i possibili ostacoli che potrebbe frapporre la Founders Share, Thomson è il miglior pretendente per conquistare Reuters", scrive il broker, aggiungendo come sarà molto probabile che l'accordo venga esaminato dalle autorità antitrust. Invariato il rating di 'add'. A Londra, nel frattempo, Reuters cresce del 4,6% a 645 pence. (ADNKRONOS)

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