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Giulia Guida e Riccardo Saccone
Fnsi 14 Nov 2025

Sciopero dei giornalisti, Slc Cgil: «Senza contratto e diritti informazione libera a rischio»

«In momento storico in cui il ruolo del giornalismo è più che mai cruciale per la democrazia, è inaccettabile che i diritti dei lavoratori del settore non vengano rispettati», scrivono il segretario generale di Slc Riccardo Saccone e la segretaria nazionale per il dipartimento Editoria, Giulia Guida, in una lettera indirizzata alla segretaria generale Fnsi Alessandra Costante. Slc Cgil Piacenza: «Anche nei territori come il nostro qualità dell'informazione locale sotto pressione».

La Slc Cgil esprime «pieno sostegno» allo sciopero proclamato dalla Fnsi per il 28 novembre 2025 in risposta al mancato rinnovo del contratto nazionale di lavoro giornalistico, scaduto nel 2016. «In momento storico in cui il ruolo del giornalismo è più che mai cruciale per la democrazia e l'informazione libera, è inaccettabile che i diritti dei lavoratori del settore non vengano rispettati», scrivono il segretario generale di Slc Riccardo Saccone e la segretaria nazionale per il dipartimento Editoria, Giulia Guida, in una lettera indirizzata alla segretaria generale Fnsi Alessandra Costante giovedì 13 novembre 2025.

«Da anni, i giornalisti si trovano a dover affrontare sfide significative, come la precarizzazione del lavoro, la riduzione delle risorse e l'impatto delle nuove tecnologie, in particolare l'intelligenza artificiale, che cambia il modo di fare informazione - si legge ancora nella lettera - Come Slc Cgil siamo impegnati in una complessa e complicata trattativa di rinnovo del Contratto nazionale dei Poligrafici, proprio in un contesto vicino a quello giornalistico, per cui siamo fermamente convinti della necessità di sbloccare quanto prima lo stallo di entrambi i contratti e arrivare a una positiva chiusura per dare le giuste risposte salariali e normative».

La stessa Cgil ha indetto uno sciopero generale per il 12 dicembre «ponendo proprio la tematica salariale e il mancato rinnovo di tanti contratti collettivi nazionali al centro della piattaforma rivendicativa, e contro una manovra finanziaria ingiusta e incapace di dare una risposta al mondo del lavoro e al futuro del nostro Paese. Per questo - concludono Riccardo Saccone e Giulia Guida - come Segreteria nazionale Slc Cgil saremo presenti nella piazza della Fnsi il 28 novembre per sostenere il futuro del mondo dell'informazione». (mf)

Slc Cgil Piacenza: «Sostegno allo sciopero della Fnsi del 28 novembre»
Pisaroni: «Senza contratto e diritti, anche a Piacenza la qualità dell'informazione è a rischio»

La Slc Cgil di Piacenza esprime pieno e convinto sostegno allo sciopero proclamato dalla Fnsi per il 28 novembre, contro il mancato rinnovo del contratto nazionale dei giornalisti, scaduto ormai dal 2016.
«Anche nei territori come il nostro – dichiara Stefania Pisaroni, segretaria generale Slc Cgil Piacenza – la qualità dell'informazione locale è messa sotto pressione da precarietà, ritardi contrattuali e condizioni di lavoro che non garantiscono stabilità e dignità professionale. Senza diritti adeguati, senza tutele e senza un contratto aggiornato, è la stessa informazione libera e pluralista ad essere in pericolo».
La Slc Cgil Piacenza richiama inoltre il contesto più ampio in cui si muovono i lavoratori dell'editoria: riduzione delle risorse, modelli di business in crisi, transizione digitale e l'impatto delle nuove tecnologie – intelligenza artificiale in primis – che stanno trasformando profondamente il modo di produrre notizie.
«La nostra categoria – prosegue Pisaroni – conosce bene queste difficoltà: anche i poligrafici e i lavoratori della filiera editoriale aspettano da tempo il rinnovo del proprio contratto. È necessario sbloccare lo stallo e dare finalmente risposte salariali e normative all'intero settore, giornalisti compresi».
La segreteria Slc Cgil Piacenza ricorda inoltre che la Cgil ha indetto uno sciopero generale per il 12 dicembre, ponendo proprio il tema salariale, il rinnovo dei contratti collettivi e la critica alla manovra finanziaria del governo al centro della mobilitazione.
«Per questo – conclude Pisaroni – come Slc Cgil di Piacenza saremo idealmente al fianco delle giornaliste e dei giornalisti, siano essi assunti o non dipendenti, per lo sciopero indetto dalla Fnsi il 28 novembre. Difendere chi fa informazione significa difendere un pezzo fondamentale della nostra democrazia, anche qui nella nostra città».

@fnsisocial

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