Volgari contestazioni a una collega dell’Unità, la Fnsi solidale con Claudia Fusani: “Stracquadanio e Ferrara sfregiano le regole professionali” Il presidente dell'Odg, Enzo Iacopino: "I giornalisti devono fare domande"

“Che ci sia qualcuno che replica le ‘grandi direttive’, come fa l’onorevole Giorgio Stracquadanio, farà forse piacere ai suoi capi ai quali non piace sentirsi porre delle domande, ma sia lui che altri dovranno abituarsi, sempre di più, a sentirsi chiedere conto di quanto della loro attività non riescono a rendere chiaro e, talvolta, addirittura risulta ‘coperto’ dadense nubi. La sua volgare contestazione alla collega dell’Unità, Claudia Fusani, che chiedeva chiarimenti all’onorevole Verdini su alcuni assegni versati per il ‘Giornale di Toscana’, è un insulto intollerabile.

Neanche la sua condizione di parlamentare gli consente di esprimersi in quel modo, in dispregio di ogni buona regola non solo della civiltà giuridica e liberale ma anche della deontologia di un uomo pubblico. A maggior ragione trattandosi di un giornalista, come l’onorevole Stracquadanio ha voluto essere, risultando, dal 1995 pubblicista iscritto all’Ordine di Milano.
Ancora più penoso l’intervento, contro la collega Fusani da parte del direttore del ‘Foglio’, Giuliano Ferrara, sollevatosi a sua volta (come si percepisce dalle cronache) a mettere in dubbio le scelte professionali della collegacon grida sibilline tipiche da uomo del circo politico.
Un pessimo spettacolo, non il primo del genere.
Nell’esprimere la solidarietà alla collega Fusani, la Fnsi invita i colleghi al massimo rigore professionale, a non rinunciare mai a porre le domande che, giornalisticamente, ritengono di dover fare ai propri interlocutori e a considerare che ogni insulto autoritario, in questi casi, va sempre respinto, meglio con reazioni collettive”. IACOPINO (ODG), DOVERE GIORNALISTI È PORRE DOMANDE CHIESTA REGISTRAZIONE CONFERENZA STAMPA VERDINI
''I giornalisti fanno i giornalisti: pongono domande alle quali è possibile non rispondere''. Lo nota il presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti, Enzo Iacopino, che commenta le polemiche di ieri sulla conferenza stampa del coordinatore Pdl Denis Verdini che hanno coinvolto in particolare la giornalista dell'Unità Claudia Fusani. E annuncia di aver chiesto all'Ordine della Lombardia di acquisire il filmato della conferenza stampa ''per accertare se da parte dei giornalisti ci siano stati comportamenti in qualche modo incompatibili con la correttezza dell'esercizio della professione''.
Iacopino spiega di aver apprezzato il fatto che Verdini ''si sia offerto, con una lunghissima introduzione, alle domande dei giornalisti'' e aggiunge: ''considero qualche sua intemperanza verbale superata dalle sue scuse per aver risposto in modo che non trovate corretto''. Si augura che ''la sua disponibilità venga replicata da altri, quale che sia il loro ruolo, quando sono al centro di vicende che interessano o turbano i cittadini. È un dovere - ribadisce- per chi riveste incarichi pubblici, rispondere alle domande dei giornalisti''. L'auspicio, conclude, ''è che alle conferenze stampa vengano ammessi solo i giornalisti nell'esercizio del loro lavoro''. (ANSA) SCONTRO FERRARA-GIORNALISTA UNITA' IN CONFERENZA VERDINI
Scontro nel corso della conferenza stampa di Denis Verdini in corso nella sede del Pdl a via dell'Umiltà. La tensione sale quando una giornalista dell'Unità chiede conto a Denis Verdini di alcuni assegni versati per il Giornale di Toscana. La giornalista domanda di avere dei dettagli ma a risponderle è Giorgio Stracquadanio, deputato del Pdl seduto in prima fila: ''Signora sta dicendo una montagna di cazzate''. Pronta la replica della cronista: ''Le cazzate le dirà lei, tenga a posto le parole''.
La cronista , Claudia Fusani, fa per ripetere la domanda al coordinatore del Pdl ma subito interviene strillando Giuliano Ferrara, direttore del Fogli ''Adesso basta - grida alzandosi in piedi - perché non chiedete a lei come mai è passata da Repubblica all'Unità in condizioni ancora da chiarire. La Fusani - attacca Ferrara - che dà lezioni di moralità! Siamo in uno Stato di polizia''. Parole, quelle del direttore del Foglio, pronunciate mentre abbandona la sala della conferenza stampa. (ANSA) FUSANI; CDR UNITA', DURO E INACCETTABILE ATTACCO
Il comitato di redazione dell'Unità esprime ''solidarietà alla collega Claudia Fusani per il duro e inaccettabile attacco subito semplicemente per aver fatto domande sull'inchiesta durante la conferenza stampa tenuta dal coordinatore del Pdl Denis Verdini da parte di Giorgio Stracquadanio e Giuliano Ferrara''.
''Alla collega Fusani - sottolinea il cdr del quotidiano in una nota - va la vicinanza di tutta la redazione in nome del rispetto che si deve al lavoro dei cronisti e al libero esercizio della professione. Valori che appaiono sempre più calpestati dall'arroganza di chi è infastidito dalla libertà di stampa e dalla ricerca della verità, che cerca di intimidire chi fa il suo dovere agitando inaccettabili e inconsistenti sospetti. La solidarietà della redazione va anche alla collega del Corriere della Sera, Fiorenza Sarzanini, anch'essa fatta oggetto di attacchi nel corso della conferenza stampa''. (ANSA) FUSANI; LA SOLIDARIETÀ DEL CDR DI REPUBBLICA ATTACCHI HANNO UNICO OBIETTIVO DI IMPEDIRE DIRITTO DI CRONACA Solidarietà alla giornalista dell'Unità Claudia Fusani arriva anche dal comitato di redazione di Repubblica ''di fronte ad attacchi che hanno come obiettivo solo quello di impedire, anche maldestramente, il diritto di cronaca esercitato dalla collega''.
''Stupisce che un giornalista come Giuliano Ferrara - sottolinea il cdr di Repubblica in una nota - abbia cosi' duramente attaccato la collega dell'Unità Claudia Fusani che poneva legittime domande al coordinatore del Pdl Denis Verdini.
Stupisce soprattutto che tiri in ballo questioni 'morali' inesistenti, riferendosi al passaggio da Repubblica all'Unità della giornalista, tentando cosi', per evitare a Verdini quesiti scomodi, di adombrare aspetti poco trasparenti in una vicenda che invece non ha ombre''. (ANSA)