«Su proposta delle Cpo Usigrai e Rai, la Radiotelevisione Italiana adotterà norme di comportamento contro le molestie nei luoghi di lavoro». Lo annunciano, in una nota, le stesse commissioni Pari Opportunità.
«Una scelta – si legge – che la Rai annuncia alla vigilia della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, ma che riguarda tutte le lavoratrici e i lavoratori del Servizio Pubblico e tutti i tipi di discriminazioni o molestie sul luogo di lavoro. Non è una scelta dell’ultim’ora, ma il frutto di un lungo lavoro avviato dalle Cpo Rai e Usigrai che rientra nelle politiche del benessere dei dipendenti che per le Cpo sono prioritarie».
Il documento varato dall'azienda affianca il codice etico della Rai e indica con precisione quali sono i comportamenti molesti, in un elenco che non lascia spazio a fraintendimenti. Nello stesso documento si annuncia l'istituzione di una figura nuova, il/la Consigliere/a di Fiducia, con il preciso compito di accogliere le criticità che i dipendenti possono incontrare. A tale figura potranno fare riferimento lavoratrici e lavoratori per denunciare una eventuale vicenda di molestie, con qualsiasi tipo di contratto di lavoro con la Rai (a tempo indeterminato, determinato o di collaborazione).
«Le Cpo Usigrai e Rai – conclude la nota – chiedono fortemente che la Consigliera di Fiducia sia istituita quanto prima e che sia una figura completamente esterna all’azienda».