Violazioni al "Nuovo Quotidiano di Puglia". L'Assostampa: incontro in Fieg
Abusi e violazioni al Nuovo Quotidiano di Puglia. L’Assostampa chiede un incontro in Fieg Preoccupazione e sconcerto” vengono espressi dell'Associazione della Stampa di Puglia per la situazione determinatasi al Quotidiano di Lecce-Nuovo Quotidiano di Puglia che oggi non è in edicola a causa dello sciopero dei giornalisti proclamato dall'assemblea di redazione. In modo particolare il sindacato dei giornalisti di Puglia invita l'editore Caltagirone a ristabilire con urgenza corrette relazioni sindacali secondo quanto previsto dal Contratto collettivo di lavoro dei giornalisti, come base indispensabile per intavolare un corretto confronto che possa portare ad affrontare e risolvere le gravissime violazioni contrattuali denunciate dall'intera redazione oltre che da tempo dalla stessa Assostampa. L'Associazione della Stampa di Puglia sottolinea la necessità di mettere fine ai provvedimenti vessatori e persecutori contro i colleghi che, fra l'altro, hanno portato al brutale licenziamento di fatto del collega Marcello Orlandini, in barba alle regole più elementari stabilite dallo Statuto dei Lavoratori. L'Assostampa di Puglia ritiene non più rinviabile un sereno e costruttivo confronto in sede Fieg sullo stato della vertenza e, in modo particolare, sulle prospettive di sviluppo del "Nuovo Quotidiano di Puglia", che resta una testata prestigiosa nel panorama della stampa del Mezzogiorno. La vertenza, conclude l'Assostampa, è l'ultimo atto di una catena di abusi e violazioni contrattuali, iniziata con una vendita anomala della testata e con l'illegittima estromissione di otto giornalisti professionisti e quattro collaboratori nel giugno 1998. Vicende per le quali l'editore Caltagirone è stato condannato per ben due volte per comportamento antisindacale. Ai colleghi di "Quotidiano", infine, l'Assostampa rivolge la propria solidarietà ed un appello perché la vertenza sia finalmente gestita, nel rispetto delle regole, in sintonia con il sindacato regionale e nazionale dei giornalisti, unico modo per garantire che le rivendicazioni poggino su una solida base di solidarietà e legalità. (pubblicato il 25-5-02)