L'Associazione della Stampa di Puglia esprime solidarietà alla collega Marilù Mastrogiovanni, direttrice del giornale on line Il Tacco d'Italia, per le volgari intimidazioni subite in seguito alla pubblicazione di un articolo riguardante il clan Scarlino, legato alla Sacra Corona Unita.
La collega Mastrogiovanni ha esercitato il diritto di cronaca, pilastro di tutte le democrazie avanzate e bene assoluto da difendere e preservare, soprattutto dagli attacchi scomposti e sconsiderati di chi crede di poter condizionare la libertà altrui. Nell'invitare la collega Mastrogiovanni a proseguire nella propria opera di inchiesta e di denuncia, nell'interesse esclusivo della comunità salentina ad una corretta informazione, il sindacato dei giornalisti pugliesi auspica che forze dell'ordine e magistratura si adoperino senza indugio per assicurare alla giustizia l'autore della vile intimidazione e per garantire ai giornalisti di svolgere il proprio lavoro in un clima di serenità e sicurezza.
GIORNALISTI: VENDOLA, SOLIDARIETA' A DIRETTORE 'IL TACCO D'ITALIA'
MINACCIATA PER UN'INCHIESTA SUL CLAN SALENTINO SCARLINO
"La mia vicinanza a Marilù Mastrogiovanni, minacciata per un'inchiesta sul clan mafioso salentino Scarlino, e a tutti i giornalisti e le giornaliste che rischiano vita e lavoro per difendere la libertà di informazione. Sono ormai quasi 300 i giornalisti italiani minacciati durante il 2012. Ora basta". Lo scrive Nichi Vendola su Facebook esprimendo solidarietà alla direttrice del giornale online del Salento, Il Tacco d'Italia, oggetto di minacce da parte di un clan mafioso. La vicenda segue di pochi giorni il clamoroso caso di Ester Castano, la giovanissima giornalista intimidita a ripetizione in Lombardia per le sue inchieste su politica e ndrangheta. (ROMA, 24 OTTOBRE - ADNKRONOS)