Il ricordo non era né retorico né formale: la manifestazione prevista oggi alla Fincantieri di Sestri Ponente (Genova) con il presidente nazionale dell’Anpi, Smuraglia, apriva le celebrazioni per il 25 aprile previste a Genova. E la scelta dei cantieri sestresi non era stata casuale, sia per la loro storia legata alla Resistenza, sia per la recente lotta in difesa del cantiere durata oltre 16 mesi.
Ma ai media presenti con la delegazione Anpi, autorità, lavoratori, scolaresche, non è stato consentito l’ingresso. Inconcepibile ha commentato lo stesso presidente Smuraglia. Non aggiungiamo altro al condivisibile commento della presidenza nazionale dell’Anpi. Le notizie e le immagini sulla manifestazione, nonostante il veto, ci saranno comunque lo stesso.
25 APRILE: CERIMONIA FINCANTIERI SESTRI, STAMPA NON AMMESSA
VIETATO INGRESSO A GIORNALISTI PER MANIFESTAZIONE ANPI
Niente taccuini e telecamere oggi a una cerimonia per il 25 aprile organizzata nello stabilimento Fincantieri di Sestri Ponente dall'Anpi. Lo ha deciso l'azienda, che a giornalisti e fotografi ha vietato l'ingresso in fabbrica nonostante l'invito della Associazione Nazionale Partigiani d'Italia, presenti il presidente nazionale, Carlo Smuraglia e il sindaco di Genova, Marta Vincenzi. ''Un peccato, anche per il valore simbolico della manifestazione'' ha commentato Smuraglia.
All'evento, organizzato dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria e dall'Anpi di Genova, hanno partecipato almeno 500 persone. Dopo essersi ritrovate davanti al consiglio di fabbrica, hanno sfilato all'interno dello stabilimento fino alle officine dove si trovano le lapidi dei caduti nella Resistenza e dei caduti sul lavoro. Insieme al sindaco della citta' medaglia d'oro della Resistenza, hanno potuto entrare i fabbrica gli alunni di tutte le scuole di Sestri, oltre naturalmente a operai, ex partigiani, pensionati. Solo la stampa ha dovuto restar fuori.
''E' un peccato che gli organi di stampa non abbiano potuto assistere ad una manifestazione di grande valore simbolico per la città di Genova'' ha commentato Smuraglia.
Secondo quanto ha riferito la Fiom di Genova, che ha cercato di fare da mediatore tra la stampa e l'azienda, la decisione di non ammettere i giornalisti è stata presa direttamente nella sede centrale di Fincantieri a Trieste. (GENOVA, 13 APRILE - ANSA)