Il Comitato di applicazione del Codice Media e minori del Ministero delle Comunicazioni ha sanzionato il servizio che il Tg5 della sera del 18 luglio ha dedicato agli accertamenti peritali sui bambini di Rignano Flaminio. Il Comitato ha preso la sua decisione dopo aver valutato la memoria difensiva di Mediaset a conclusione di un procedimento avviato in via d'urgenza il 19 luglio. Il Tg5, in base alla normativa vigente, dovrà ora dare notizia del provvedimento.
Secondo la risoluzione del Comitato, "la trasmissione era in contrasto con la ragion d'essere del Codice di autoregolamentazione e in particolare con quanto esso prescrive a tutela dei minori coinvolti in trasmissioni televisive, contrasto tanto meno giustificabile dopo avvertimenti preventivi che erano stati emessi sia dall'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni sia dal Garante per la protezione dei dati personali". Com'è noto, l'Autorità ha annunciato a sua volta apertura di procedimento, mentre il Garante ha disposto divieto di ulteriore diffusione delle immagini ritenendo che i piccoli protagonisti della vicenda siano "senz'altro identificabili dal filmato, grazie a riprese chiare e ravvicinate, anche se nelle immagini diffuse appaiono ripresi prevalentemente di fianco o di spalle, ciò tenendo conto del contesto ristretto in cui i bambini vivono". Il Comitato nella sua delibera sottolinea la delicatezza, non solo giudiziaria, della vicenda di Rignano e rivolge a tutte le Emittenti l'invito (che, dice, non può non accomunare tutti i soggetti) "al massimo rispetto dovuto a giovanissime, indifese persone che vanno tenute al riparo da ogni strumentalizzazione". (AGI)