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L'emittente Antennatre nelle mani del curatore fallimentare
Vertenze 25 Ott 2016

Vertenza Antennatre, la tv in mano al curatore fallimentare

Antennatre è passata in mano al curatore fallimentare, che ha concesso l'esercizio provvisorio grazie al quale, insieme alla continuità  aziendale, si potrà  avviare un nuovo bando di vendita sulla base dell'offerta di Rete Veneta. Sindacato giornalisti Veneto e Slc Cgil Treviso: «Priorità  agli stipendi dei lavoratori»

Antennatre non è più di Thomas Panto. Ieri, lunedì 24 ottobre, è stata resa pubblica la sentenza con cui il Tribunale di Treviso decreta, insieme al fallimento, la continuità aziendale tramite l’esercizio provvisorio e quindi la possibilità di procedere con un nuovo bando di vendita. La tv non si spegne ed è importante che rimanga accesa.

Lo ha ribadito più volte il dottor Roberto Cortellazzo Wiel, fino a ieri commissario, ora nominato curatore che di fatto subentra in tutto e per tutto al vecchio proprietario. «Chiedo – ha detto nell’incontro con i lavoratori e con il Sindacato giornalisti Veneto e il Sindacato lavoratori Comunicazione /Cgil Treviso – la collaborazione di tutti i soggetti interessati, dipendenti in primis, per gestire Antennatre in questo ultimo difficile passaggio che dovrebbe concludersi con la vendita. Occorre la massima trasparenza e la massima fiducia, perché operare all’interno di un esercizio provvisorio non è semplice. Una procedura di questo tipo non è frequente, anzi. Basti ricordare che questa è la terza che il Tribunale di Treviso concede in 10 anni».

Sgv e Slc/Cgil Treviso hanno chiesto sia di velocizzare l’iter che il massimo impegno per garantire il pagamento degli stipendi ai 54 dipendenti che, nonostante le difficoltà economiche dovute a circa sette mensilità arretrate, non si sono sottratti di fronte all’ennesima richiesta di assunzione di responsabilità.

Fra gli altri aspetti al curatore è stato chiesto anche di chiarire e accertare i rapporti in essere fra Antennatre e il Consorzio, cui l’emittente aderisce con TvA Vicenza e Telenuovo. Cortellazzo ha quindi voluto incontrare subito il direttore responsabile, Tiziana Bolognani, e i responsabili tecnico e amministrativo per avere un quadro di sintesi per essere operativo nel più breve tempo possibile.

Questa settimana verrà pubblicato il nuovo bando di vendita: nella migliore delle ipotesi la procedura durerà circa 25 giorni, nella peggiore 40, spostando l’aggiudicazione ai primi di dicembre, la quale è condizionata all’accordo sindacale anche per quanto riguarda i lavoratori che purtroppo non si vedranno ricollocati.

Allo stato attuale, come precisato dallo stesso Cortellazzo, l’unico interlocutore al riguardo è stata Rete Veneta che nell’offerta depositata una decina di giorni fa ha riconfermato le 35 assunzioni, riallineando il prezzo a quello fissato nel bando iniziale.

(Da sindacatogiornalistiveneto.it)

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