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Cronaca 25 Mag 2008

Verna (Usigrai): "Occorre fare chiarezza sulla manganellata al giornalista del Tg3 Romolo Sticchi" Il video dell'aggressione Il capo della Polizia telefona al direttore del Tg3

Fare piena luce sui motivi per i quali e' stato colpito il giornalista del Tg3 Romolo Sticchi durante i disordini di Chiaiano: e' la richiesta di Carlo Verna, segretario dell'Usigrai. In mattinata una telefonata del capo della Polizia, Antonio Manganelli, al direttore del Tg3, Antonio Di Bella

Fare piena luce sui motivi per i quali e' stato colpito il giornalista del Tg3 Romolo Sticchi durante i disordini di Chiaiano: e' la richiesta di Carlo Verna, segretario dell'Usigrai. In mattinata una telefonata del capo della Polizia, Antonio Manganelli, al direttore del Tg3, Antonio Di Bella

"Abbiamo ora dalla nostra anche la forza delle immagini, buona parte della verita' - afferma Verna in una nota - circola su internet. Pretenderemo che si faccia piena luce sul perche' sia stato colpito il giornalista del Tg3 Romolo Sticchi nel corso dei disordini di Chiaiano. Qui e' in gioco una liberta' fondamentale". "L'Usigrai - annuncia Verna - ha gia' dato mandato a un legale (l'avv. Enrico Donatone) di occuparsi della vicenda, aspettando che altrettanto faccia l'azienda e non dubitiamo che lo fara'". "Al collega Sticchi - conclude il segretario Usigrai - la solidarieta', la vicinanza e l'amicizia dei giornalisti del servizio pubblico radiotelevisivo". Guarda l’aggressione al giornalista su Youtube Il capo della Polizia, prefetto Antonio Manganelli, ha telefonato questa mattina al direttore del Tg3, Antonio Di Bella, per chiarire quanto avvenuto l'altro giorno a Chiaiano: nel corso degli scontri tra oppositori alla discarica e forze dell'ordine, un inviato della testata giornalistica Rai era stato colpito con una manganellata da un poliziotto in divisa antisommossa e si era visto portare via, inoltre, la piccola telecamera digitale con cui stava operando. L'episodio era stato ripreso da altre persone sul posto e le immagini erano subito circolate su Internet e, ovviamente, mandate in onda dallo stesso Tg3 e da altre edizioni di telegiornali. Sul fatto ieri era intervenuto anche l'Usigrai, annunciando di aver dato mandato ad un legale di occuparsi della vicenda, auspicando che la stessa azienda Rai tuteli in ogni sede il giornalista colpito. «Ho apprezzato molto la telefonata del Prefetto Manganelli», ha dichiarato il direttore del Tg3, Di Bella, parlando di una telefonata finalizzata a ristabilire un clima sereno e, al tempo stesso, a garantire una libera informazione. (AGI)

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