La presidente della Camera dei deputati, Laura Boldrini, ha ricevuto a Montecitorio Andriy Parubiy, il presidente della Verkhovna Rada, il parlamento dell'Ucraina. Il colloquio ha preso le mosse dalle questioni dell'integrità territoriale del Paese: «L'Italia ha sempre condannato – ha ricordato la presidente Boldrini – l'azione illegale avvenuta ai danni di una parte del territorio ucraino, come ha ripetutamente fatto anche l'Unione europea».
L'Ue è il riferimento internazionale al quale l'Ucraina guarda con estremo interesse e va difeso dai tentativi di disgregazione – hanno concordato i due presidenti – messi in atto anche attraverso campagne di disinformazione a colpi di fake news.
Apprezzamento è stato espresso dalla presidente della Camera per la comunità ucraina che vive in Italia: «Si tratta di uomini e donne che hanno saputo conquistarsi la stima di tutti. In particolare le lavoratrici che operano nelle famiglie sono ormai parte del tessuto sociale italiano e contribuiscono al nostro welfare».
La presidente Boldrini ha posto inoltre la questione delle indagini sulla morte di Andrea Rocchelli, il fotoreporter italiano ucciso nel maggio 2014 insieme all'attivista russo per i diritti civili Andrei Mironov: «È molto importante per l'Italia – ha detto – che l'inchiesta possa finalmente far registrare dei progressi». Il presidente Parubiy ha assicurato che le indagini proseguiranno acquisendo nuove testimonianze e che sarà sua cura informarne la presidente.
L'incontro si è concluso con la firma del Memorandum d'intesa tra la Camera dei deputati e la Verkhovna Rada, che rafforza ulteriormente la cooperazione parlamentare tra le due assemblee, sia sul piano politico che su quello amministrativo. (Ansa – Roma, 5 giugno 2017)