«La Rai fermi i tagli all'informazione e apra al confronto con il sindacato». A chiederlo, all'indomani dall'astensione dal lavoro di mercoledì 29 dicembre, l'Esecutivo Usigrai. «Lo sciopero delle giornaliste e dei giornalisti che si è appena concluso, con il blocco di fatto della programmazione su reti, web e testate, dice che il metodo adottato dall'azienda di comunicare solo decisioni già prese non può funzionare. E dice che le redazioni vogliono essere protagoniste del cambiamento», rilevano i rappresentanti sindacali.
«Con l'ascolto e il confronto - incalza l'Usigrai - le riforme possono essere più radicali e più veloci. Chiediamo quindi che si avvii con urgenza la consultazione con le parti sociali per la definizione di un progetto per il rilancio dell'azienda che non può avvenire con il metodo dei tagli lineari. Bisogna aggredire gli sprechi, valorizzare il personale interno e migliorare il servizio ai cittadini. Il sindacato è pronto a fare la propria parte».