«Il servizio pubblico può fare molto per promuovere la cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro. Crediamo che il Contratto di servizio debba contenere un impegno specifico per la Rai a realizzare programmi e prodotti di informazione che spieghino e promuovano l'importanza sociale e l'educazione al rispetto delle normative di sicurezza sui luoghi di lavoro». Lo afferma, in una nota, l'Esecutivo Usigrai.
«Gli incidenti, spesso mortali – rilevano i rappresentanti dei giornalisti del servizio pubblico – partono anche dalla mancanza di conoscenza e formazione specifica sui rischi, sulle norme e le buone pratiche a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori. Da parte del sindacato dei giornalisti non è mai venuta meno l'attenzione a questi temi e già dallo scorso anno ha lavorato insieme a Rai per la Sostenibilità, alla Direzione per l'offerta informativa, alla Fnsi per una campagna che era stata denominata "Rai per il lavoro sicuro"».
L'auspicio dell'Usigrai, dunque, è che «la rilevanza sociale della sicurezza sul lavoro trovi l'attenzione della Commissione di Vigilanza che a breve dovrà formulare il suo parere sullo schema di contratto di servizio».