Usigrai: Natale, l’azienda irresponsabilmente amplia il precariato
Si sta intensificando, da parte di alcune testate Rai, il ricorso a giornalisti alla prima utilizzazione per i contratti a tempo determinato. Anche quando sono disponibili precari sperimentati, l’azienda sceglie di ampliare ulteriormente il bacino dei collaboratori, che come è noto già include qualche centinaio di colleghe e colleghi. E’ una linea di condotta priva di motivazioni professionali, che contraddice l’impegno assunto dalla Rai di voler garantire al massimo la riutilizzazione dei precari. Così la Rai rende ancora più difficile una situazione già segnata dallo stallo nella trattativa su garanzie e regolamentazione del precariato, avviata nell’estate scorsa e ormai ferma da mesi. Quel tavolo di trattativa va riaperto con urgenza: ogni ulteriore dilazione da parte Rai dimostrerebbe il disinteresse dell’azienda per un sistema di regole chiare e trasparenti e spingerebbe numerosi colleghi a cercare in sede giudiziaria il riconoscimento dei propri diritti.