Usa, Obama: "Più potere contrattuale ai sindacati"

Più potere contrattuale ai sindacati. È l'obiettivo di alcune ordinanze firmate dal presidente degli Stati Uniti, Barack Obama. "Dobbiamo rafforzare il ruolo dei lavoratori e dei sindacati nel rappresentare i loro interessi", ha evidenziato il presidente durante la cerimonia della firma dei provvedimenti nella Sala Est della Casa Bianca

Obama ha tra l'altro cancellato il provvedimento con cui Bush aveva consentito ai contractor federali di fissare dei tetti sui contributi che i lavoratori intendeno versare a supporto dei sindacati, marcando così la differente politica rispetto al suo predecessore che favoriva i datori di lavoro rispetto agli impiegati. È stato inoltre imposto ai contractor federali di impiegare gli stessi lavoratori anche quando cambia il contratto ed è stato vietato il rimborso delle spese stanziati dalle società pubbliche per influenzare le scelte dei lavoratori sulla costituzione una rappresentanza sindacale. Commentando la difficile situazione economica, il presidente ha detto di non considerare "il movimento dei lavoratori come una parte del problema". "Per me - ha spiegato - rappresenta una parte della soluzione. Non si può avere una classe media forte senza una forte movimento dei lavoratori". (AGI)