Usa, i candidati alla presidenza preferiscono investire nei “vecchi” media

La nostra è l’era di Internet ma per la campagna elettorale i candidati alla presidenza Usa ancora preferiscono farsi pubblicità sui media tradizionali, secondo le analisi della Borrell Associates.

La pubblicità politica online raccoglierà solo 20 milioni di dollari nel 2008, dicono le previsioni degli esperti. La pubblicità online rappresenta in generale il 9% del totale ma quella politica è una fetta molto minore: solo lo 0,5%. Più dell’80% dei dollari spesi per le campagne elettorali, quasi 4 miliardi, saranno sborsati a livello locale, per lo più sulle tv (2,9 miliardi). Il 17% della spesa sarà destinata ai giornali, il 10% alla radio e il 5% alla tv via cavo. La piccola quota spesa dai candidati online andrà secondo gli analisti soprattutto al search advertising. La Borell calcola che metà dei 20 milioni previsti finirà su Google, Yahoo e siti affiliati. Lo streaming video guadagnerà terreno e comporterà investimenti per 4,7 milioni. I dollari che restano saranno diretti ai banner e alle pubblicità via e-mail. (9Colonne)