Unicef Italia ha deciso di assegnare alla Fnsi il premio "I Nostri Angeli" promosso in collaborazione con Link Festival del Giornalismo. Giunto alla sesta edizione, il premio esprime la vocazione di Link Festival, da sempre in prima linea sulle grandi questioni del nostro tempo: lo scambio di idee e informazioni permette di superare l'indifferenza per le emergenze di un mondo sempre più interconnesso.
«Raccontare l'infanzia non è mai facile, richiede attenzione, accortezza, il senso giusto della misura. Di fronte alle tragedie che colpiscono i bambini è sempre difficile rimanere imparziali e fare informazione in modo corretto. Penso in particolare agli oltre 7 milioni di bambini e bambine dell'Ucraina colpiti da un conflitto che non hanno voluto», dichiara Carmela Pace, presidente di Unicef Italia.
«È per questo – aggiunge – che con grande orgoglio destiniamo il premio "I nostri Angeli" alla Federazione nazionale della Stampa italiana, in nome dei giornalisti e delle giornaliste che si sono impegnati a raccontare il terribile conflitto che si sta consumando in Ucraina e per aver dato voce alle storie e alle condizioni dei bambini e delle famiglie in fuga e che sono rimasti nel Paese».
Sarà il vice presidente dell'Unicef Alberto Baban a consegnare il premio al presidente della Fnsi Giuseppe Giulietti in occasione di Link Festival del Giornalismo, venerdì 6 maggio a Trieste alle 18. Seguirà una conversazione sul tema delle emergenze globali con focus sull'emergenza Ucraina, condotta dalla giornalista Liliana Faccioli Pintozzi, caporedattrice esteri Sky TG24, cui parteciperà anche il portavoce dell'Unicef Italia, Andrea Iacomini.
«A Trieste – commenta il presidente Giulietti – sarò solo il tramite per ritirare il premio Unicef "I nostri Angeli" a nome delle croniste e dei cronisti che ogni giorno rischiano la vita per raccontare il conflitto in Ucraina, molti di questi precari. A tutti loro va questo riconoscimento per un impegno coraggiosamente portato avanti, anche dai contesti più critici, per garantire il diritto all'informazione».
Il riconoscimento, riservato a chi si è distinto per la grande attenzione rivolta alle questioni internazionali e umanitarie che vedono protagoniste le nuove generazioni, è andato negli anni scorsi al direttore di Avvenire Marco Tarquinio, ad Enrico Mentana, all'agenzia Ansa, a Rai Radio1, a Famiglia Cristiana.