Ungp, le proposte di otto regioni su perequazione e rivalutazione delle pensioni dei giornalisti
I rappresentanti dei giornalisti pensionati dei Gruppi Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Veneto ed Emilia-Romagna, riuniti a Bologna l’8 aprile 2003, ospiti dell’Associazione stampa dell’Emilia-Romagna (Aser), hanno ribadito innanzitutto la necessità di tutelare e difendere l’autonomia e la solidità dell’Istituto di previdenza (Inpgi). I presenti hanno discusso dei problemi più urgenti della categoria nell’intento di rilanciare l’azione sindacale, nell’ambito dell’Unione nazionale giornalisti pensionati (Ungp). In particolare, sono state esaminate le problematiche della difesa del potere d’acquisto delle pensioni, richiamando l’attenzione su due punti fondamentali: 1) La proposta di inserire nel regolamento dell’Inpgi la possibilità d’intervento economico, con un meccanismo d’integrazione – ove il bilancio dell’Istituto lo consenta – della perequazione automatica di legge; 2) L’avvio di uno studio, da affidarsi all’Ungp, per la creazione di un fondo solidaristico che diventi ulteriore strumento d’intervento a sostegno della rivalutazione delle pensioni di tutti i giornalisti. I partecipanti all’incontro hanno altresì sottolineato la necessità di una più ampia presenza attiva dei giornalisti di più recente pensionamento nella vita sindacale per dare maggiore impulso alle iniziative dell’Ungp.