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Uffici Stampa 28 Set 2010

Ufficio stampa Regione Sicilia: l’ex governatore Cuffaro prosciolto dall’accusa di abuso d’ufficio per l’assunzione di 20 giornalisti

L’ex governatore della Sicilia, Salvatore Cuffaro, e il responsabile dell’Ufficio legale della Regione, avvocato Franco Castaldi, sono stati prosciolti “perché il fatto non sussiste” dall’accusa di abuso d’ufficio per l’assunzione di 20 giornalisti all’Ufficio stampa della presidenza della Regione.

L’ex governatore della Sicilia, Salvatore Cuffaro, e il responsabile dell’Ufficio legale della Regione, avvocato Franco Castaldi, sono stati prosciolti “perché il fatto non sussiste” dall’accusa di abuso d’ufficio per l’assunzione di 20 giornalisti all’Ufficio stampa della presidenza della Regione.

Cuffaro era accusato di avere assunto i giornalisti per chiamata diretta e di avere riconosciuto loro la qualifica di capo redattore.

Secondo la Procura le assunzioni sarebbero state illegittime perché non sarebbe stato bandito il relativo concorso pubblico, come previsto dalla legge, e senza attingere al personale interno all’amministrazione.

Sempre secondo la Procura, le assunzioni sarebbero state dolosamente finalizzate ad avvantaggiare i 20 giornalisti assunti a tempo indeterminato con la qualifica e il trattamento economico di caporedattore applicando il contratto nazionale di lavoro giornalistico.

La difesa di Cuffaro – la cui tesi è stata accolta dal giudice – ha invece sostenuto che l’ex governatore non aveva fatto assunzioni a tempo indeterminato ma aveva firmato decreti di nomina applicando ai giornalisti mansioni e trattamento economico previsto dal contratto di categoria.

Dall’accusa di abuso di ufficio, per avere dato parere favorevole alla nomina dei giornalisti, è stato assolto anche il responsabile dell’Ufficio legislativo della Regione, Castaldi, che aveva scelto il rito abbreviato.

Sulla vicenda delle nomine dei giornalisti dell’Ufficio stampa della Presidenza della Regione pende ancora un giudizio per responsabilità erariale davanti alla Corte dei conti.

Il pm Gianluca Albo ha chiesto la condanna di Cuffaro, Castaldi e dell’attuale governatore Raffaele Lombardo, anche lui già prosciolto in sede penale dalle stesse accuse formulate contro il suo predecessore Cuffaro. I tre imputati dovrebbero risarcire alla Regione un danno stimato in circa 7 milioni di euro. Tanto – secondo l’accusa della magistratura contabile – sarebbero costati alla casse dell’erario gli stipendi percepiti dai venti giornalisti che in questi anni hanno lavorato all’Ufficio stampa della presidenza della Regione

durante i governi Cuffaro e Lombardo.

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