Uffici stampa: Serventi, subito contratto o pronti anche allo sciopero
Documento congiunto Fnsi-Ordine
18 maggio 2002. ANSA - I giornalisti degli uffici stampa tornano a chiedere l'avvio delle trattative per il contratto di lavoro del settore. Lo afferma il segretario della Fnsi Paolo Serventi Longhi che avverte: se entro luglio non ci saranno risposte la categoria è pronta a mobilitarsi fino allo sciopero generale. A Napoli si è tenuta l'assemblea nazionale dei giornalisti degli uffici stampa della Pubblica Amministrazione. ''Siamo arrabbiati e delusi - ha detto Serventi Longhi - perché a due anni dall'approvazione della legge 150/2000 sulla comunicazione e l'informazione questi giornalisti non hanno ancora il loro contratto di lavoro nonostante questo sia previsto dalla legge''. Il segretario della Fnsi ha ricordato che manca ancora l'atto di indirizzo del ministro della Funzione pubblica Frattini che dovrà fissare i paletti per la trattativa. ''Chiediamo tre cose - ha detto - la difesa dell'autonomia e dell'indipendenza degli uffici stampa dalle pressioni del potere politico; la salvaguardia dei diritti e delle posizioni acquisite; la contribuzione previdenziale all'Inpgi''. L'obiettivo - ha concluso - è fare il contratto entro la fine del 2002. Documento congiunto Dipartimento Uffici stampa Fnsi - Gruppo speciale uffici stampa Ordine nazionale dei giornalisti. Approvato all’Assemblea nazionale degli uffici stampa svoltasi a Napoli il 18 maggio 2002 Una adeguata professionalizzazione ed un altrettanto adeguato riconoscimento professionale: a due anni di distanza dall’approvazione della legge 150 che disciplina l’attività di comunicazione e di informazione nella pubblica amministrazione è quanto chiedono i giornalisti che operano negli uffici stampa pubblici. Il Dipartimento Uffici stampa della Fnsi ed il Gruppo speciale Uffici stampa dell’Ordine nazionale dei giornalisti – riunitisi congiuntamente a Napoli – ribadiscono che ogni ritardo nella piena applicazione della legge deve essere superato e deve avviarsi concretamente la trattativa contrattuale di settore. Il Gruppo speciale dell’Ordine ed il Dipartimento della Fnsi hanno concordato sulla necessità di una forte iniziativa nei confronti dell’insieme delle articolazioni dello Stato, a cominciare dal sistema delle autonomie locali e dalle Regioni, nella convinzione che l’applicazione della legge costituisca un passaggio importante per rinsaldare il rapporto democratico tra istituzioni e cittadini su un tema delicato quale quello dell’informazione e della trasparenza. Gli organismi di categoria – come hanno già dimostrato nel passato – sono pienamente disponibili al confronto con tutti gli interlocutori istituzionali e con i soggetti interessati. Tra i numerosi temi da affrontare e da approfondire, Dipartimento Fnsi e Gruppo speciale Ordine, segnalano la necessità di fornire garanzie a chi già opera nel settore pubblico con il riconoscimento pieno (attraverso la definizione contrattuale) della professionalità e, nello stesso tempo, attivare i meccanismi di formazione previsti dalla legge per coloro che non hanno, in toto o in parte, i titoli previsti dalla normativa, formazione nella quale occorre siano coinvolti, a pieno titolo, gli organismi di categoria. Il Gruppo speciale degli Uffici stampa dell’Ordine nazionale ed il Dipartimento Uffici stampa della Fnsi concordano sulla necessità di proseguire il confronto e l’iniziativa unitaria, a cominciare dalle realtà regionali.