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Cronaca 16 Dic 2007

"Troppo spazio agli antiamericani" Il governatore del Veneto attacca la Rai e il Giornale di Vicenza Il Cdr del quotidiano: "Intimidatorie e offensive le dichiarazioni di Galan"

«Lo dico con affetto, visto che siamo in prossimità del Natale, ma oggi il telegiornale della Rai del Veneto non mi è sembrato un buon esempio di servizio pubblico». Lo afferma, in una nota, il Governatore del Veneto Giancarlo Galan.

«Lo dico con affetto, visto che siamo in prossimità del Natale, ma oggi il telegiornale della Rai del Veneto non mi è sembrato un buon esempio di servizio pubblico». Lo afferma, in una nota, il Governatore del Veneto Giancarlo Galan.

(ANSA) - VENEZIA, 15 DIC - «C'è un rischio abbastanza serio - prosegue Galan - di un diffondersi perverso della meningite in provincia di Treviso, che purtroppo ha già causato una morte dolorosissima, e cosa ti fa il nostro telegiornale? Apre l'edizione di sabato pomeriggio del 15 dicembre con la manifestazione dei cosiddetti No Dal Molin. Un ampio servizio a disposizione di quelle poche decine di vicentini nemici degli Stati Uniti e delle nostre storiche alleanze occidentali». «Sono così pochi i No Dal Molin - rileva ancora il Presidente Veneto -, che sono costretti, pur di far massa, a invocare la calata a Vicenza dei loro compagni sparsi in giro per l'Italia. Tra l'altro, nonostante il Presidente della Repubblica, il Governo Prodi, la Regione del Veneto, il Comune di Vicenza abbiamo ribadito più e più volte il loro assenso alla realizzazione della base nel Dal Molin, il telegiornale del Veneto e il sempre antiamericano 'Giornale di Vicenza' non hanno smesso un solo istante di far conoscere il loro educato livore antiamericano». Il Direttore del Giornale di Vicenza, Giulio Antonacci, risponde con un fondo che sarà pubblicato domani: «Ieri si è svolta l'ennesima manifestazione dei No Dal Molin. Lasciando alla cronaca la descrizione dell'avvenimento, mi permetto di riferire ai lettori cosa pensano del Giornale di Vicenza, sul No Dal Molin appunto, due personaggi di spicco della politica veneta di opposto colore». Dopo aver citato la dichiarazione del Presidente Galan, il Direttore prosegue ricordando la posizione espressa dal prof. Emilio anzina, «politicamente più a sinistra di Rifondazione Comunista - rileva Antonacci - e consigliere comunale», che ha accusato il Giornale di Vicenza di essere da sempre «ufficio stampa e addirittura servo degli americani». «Galan di qua, Franzina di là - conclude il Direttore -: chi sbaglia, il Giornale di Vicenza o loro?». (ANSA). (ANSA) - VENEZIA, 15 DIC - Rispondendo, in una nota, al Direttore del Giornale di Vicenza Giulio Antonacci, il Governatore del Veneto Giancarlo Galan, afferma ironicamente «lei è il più equilibrato direttore di quotidiani che io conosca». «Ricordo infatti - prosegue Galan - l'equilibratissima campagna elettorale da lei orchestrata durante le ultime elezioni provinciali di Vicenza. Ed è anche vero che il suo giornale da oltre un anno mai ha dato eccessivo spazio ai Dal Molin. Tanto è vero che a leggere il suo giornale si fa molta fatica ad avere notizie sui contestatori degli Stati Uniti e del Presidente Napolitano». «L'estrema sinistra - rileva ancora il Presidente Veneto - critica il suo giornale al solo scopo di avere ancora più spazio di quello che è solita avere, e quel genere di critiche servono solo per incitarla nella sua campagna equilibrata contro l'allargamento della presenza americana a Vicenza. Lasci perdere quindi il giochino dei pareri contrapposti. Non ne abbiamo bisogno, perché tutti sanno del suo equilibrato modo di fare giornalismo». (ANSA). (ANSA) - VENEZIA, 16 DIC - «Intimidatorie e offensive nei confronti della professionalità del direttore Giulio Antonacci, ma altrettanto gravi nei confronti di un'intera redazione». Il cdr del Giornale di Vicenza, in una nota, definisce così le dichiarazioni del presidente della Regione Veneto Giancarlo Galan sull'antiamericanismo del quotidiano diretto da Antonacci. Tali affermazioni, continua il cdr del quotidiano vicentino, sono offensive «nei confronti di quei colleghi che sulla controversa questione della nuova base statunitense all'aeroporto Dal Molin, hanno fatto semplicemente il loro dovere, informando su tutti gli aspetti della vicenda». «L'accusa - precisa il cdr - di livore antiamericano, come ben sanno i nostri lettori, è semplicemente risibile. Anche se dare voce alle diverse opinioni, come ha fatto con autorevolezza il Giornale di Vicenza, dà fastidio ai politici, per di più umorali e lunatici che vorrebbero davanti solo giornalisti compiacenti e asserviti, l'impegno di questa Redazione nei confronti dei propri lettori rimane immutato». Il comitato di redazione sottolinea che «il vizietto di aggredire il Giornale di Vicenza sembra divenuto per Galan un chiodo fisso» e respinge «in blocco le sue ultime sparate» e «l'improvvisata competenza che Galan presume di potersi accreditare, sia che si tratti di dettare la scaletta di un telegiornale del servizio pubblico o che si tratti di dirigere un quotidiano». Galan per il cdr del Giornale di Vicenza confonde «il suo ruolo di presidente di una Giunta regionale con quello di padrone del Veneto» dimostrando «di considerare il ruolo dell'informazione non molto di più che la semplice trasmissione degli spot sulle sue defatiganti esternazioni e quelle dei suoi amici». (ANSA). Il testo originale della nota del Cdr del Giornale di Vicenza E' un fatto che questo Comitato di Redazione debba periodicamente occuparsi delle insolenze del presidente della Giunta regionale del Veneto. Di recente ha dovuto farlo sulle “Disposizioni per la stampa”, ora lo deve fare sull'improvvisata competenza che il dott. Galan presume di potersi accreditare, sia che si tratti di dettare la scaletta di un telegiornale del servizio pubblico o che si tratti di dirigere un quotidiano. La libera e civile espressione del pensiero e delle opinioni dei cittadini di Vicenza, che il Giornale registra, hanno reso particolarmente nervoso il dott. Galan, il quale confondendo il suo ruolo di presidente di una Giunta regionale con quello di padrone del Veneto, dimostra di considerare il ruolo dell'informazione non molto di più che la semplice trasmissione degli spot sulle sue defatiganti esternazioni e quelle dei suoi amici. Tuttavia il vizietto di aggredire il Giornale di Vicenza sembra divenuto per il dott. Galan un chiodo fisso. Le sue ultime sparate, che vanno respinte in blocco, non possono che suonare intimidatorie e offensive nei confronti della professionalità del direttore Giulio Antonacci, ma altrettanto gravi nei confronti di un'intera redazione e di quei colleghi che sulla controversa questione della nuova base statunitense al l'aeroporto Dal Molin, hanno fatto semplicemente il loro dovere, informando su tutti gli aspetti della vicenda. L'accusa di “livore antiamericano”, come ben sanno i nostri lettori, è semplicemente risibile. Anche se dare voce alle diverse opinioni, come ha fatto con autorevolezza il Giornale di Vicenza, dà fastidio ai politici, per di più umorali e lunatici che vorrebbero davanti solo giornalisti compiacenti e asserviti, l'impegno di questa Redazione nei confronti dei propri lettori rimane immutato. Il Comitato di Redazione del Giornale di Vicenza Vicenza, 15 dicembre 2007

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