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Foto: lacappellaunderground.org
Premi e Concorsi 03 Nov 2025

Trieste, il San Giusto d'oro 2025 alla Cappella Underground. Targa a Paolo Condò

La decisione è stata assunta dall'Assostampa Fvg, che organizza il premio nato nel 1967 su iniziativa del Gruppo Giuliano Cronisti, dopo «l'attento lavoro di selezione delle candidature svolto dal 'comitato dei saggi' coordinato da Furio Baldassi».

Il San Giusto d'oro 2025 va alla Cappella Underground, la targa speciale del premio a Paolo Condò. Lo ha deciso l'Assostampa Fvg, articolazione territoriale della Fnsi, che organizza il premio - nato nel 1967 su iniziativa del Gruppo Giuliano Cronisti e giunto alla 59ª edizione - con la collaborazione del Comune di Trieste e il sostegno della Fondazione CrTrieste. «La decisione è stata assunta dal sindacato regionale dei giornalisti dopo l'attento lavoro di selezione delle candidature svolto dal 'comitato dei saggi' coordinato da Furio Baldassi», spiega l'Associazione in una nota diffusa lunedì 3 novembre 2025.

«In questi tempi bui che ci è dato vivere - spiega Carlo Muscatello, presidente dell'Assostampa Fvg - pensiamo che una speranza di sopravvivenza vada ricercata nella cultura, nelle arti, nello spettacolo. In quest'ottica abbiamo deciso di premiare i ragazzi di ieri, di oggi e sicuramente di domani che hanno coltivato e coltivano il sogno e le suggestioni del cinema, oasi di evasione ma anche strumento di resistenza culturale in tempi di guerre e di crisi. Da quasi sessant'anni la Cappella Underground, uno dei due più antichi cineclub italiani, è il maggior punto di riferimento a Trieste per gli amanti della settima arte. Dalla prima sede nella piccola 'cappella' di via Franca in questi anni la realtà è cresciuta e si è sviluppata e tuttora cresce attraverso tante iniziative. Da pochi mesi può contare anche sulla prestigiosa vetrina del rinnovato Cinema Ariston, storica sala d'essai cittadina, ora gestita proprio dalla Cappella Underground».

La targa speciale assegnata a Paolo Condò «è il dovuto riconoscimento - aggiunge Muscatello - a un giornalista triestino che ha saputo scalare tutte le tappe di una carriera di prim'ordine: dai primi passi al Piccolo di Trieste ai tanti anni come firma prestigiosa della Gazzetta dello Sport, poi il passaggio a Repubblica e Sky, fino all'attuale approdo come editorialista del Corriere della Sera. Condò, autore anche di vari libri, è da anni l'unico giornalista italiano nella giuria del Pallone d'oro».

La cerimonia di consegna del premio e della targa si terrà, come da tradizione, nell'aula del consiglio comunale del Municipio triestino. (mf)

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