Libertà di stampa, accesso alle fonti e precariato. Se ne è parlato venerdì 12 dicembre 2025 a Genova al consueto appuntamento con 'Cronaca di un anno di Cronaca' organizzato dal Gruppo Cronisti Liguri che si è svolto nella Sala Dino Campana del teatro della Tosse. Ad intervenire i rappresentanti di categoria: Tommaso Fregatti, presidente Ordine dei Giornalisti della Liguria, Matteo Dell’Antico, segretario Associazione Ligure Giornalisti e Katia Bonchi, presidente GCL. Astrid Fornetti, segretario aggiunto dell’Assostampa Ligure, ha poi evidenziato il ruolo fondamentale nel giornalismo svolto dai fotoreporter. Nel corso dell’evento si è inoltre discusso dei rapporti tra giornalisti, magistratura e avvocati. L’idea è quella di organizzare un tavolo comune per garantire diritto di cronaca e libertà di stampa. Ne hanno parlato Marcello Basilico, consigliere Csm, Enrico Zucca, procuratore generale di Genova, Nicola Piacente, procuratore capo di Genova, Giorgio Morandi, portavoce del tribunale e Stefano Savi, presidente Ordine degli Avvocati di Genova.
A 'Cronaca di un anno di Cronaca' si è parlato anche delle vertenze di Repubblica e Stampa in lotta per tutelare il loro posto di lavoro. Marco Lignana, consigliere Odg Liguria e fiduciario della redazione di Genova di Repubblica, ha descritto il drammatico momento vissuto dai colleghi di queste storiche testate. Ad esprimere solidarietà ai colleghi anche la sindaca di Genova Silvia Salis che ha ribadito la necessità di una informazione libera e indipendente.
La mattinata è iniziata con i saluti istituzionali da parte della consigliera comunale Donatella Alfonso (per il Comune di Genova) e del consigliere regionale Federico Bogliolo (per Regione Liguria). Quest’anno il consiglio direttivo del Gruppo Cronisti Liguri ha conferito quattro premi a cronisti che si sono distinti nel corso dell’anno nell’attività professionale. Ad aggiudicarsi il premio cronista 2025 è stato Pietro Barabino, giornalista e videomaker freelance. L’altro premio del Gruppo Cronisti è andato a Ludovica Schiaroli, Ugo Roffi e Marcello Zinola, per il docufilm “Amianto. Storia di una lotta operaia”, che ripercorre oltre dieci anni di mobilitazione della classe operaia genovese per ottenere giustizia e il riconoscimento dei propri diritti, dopo l’esposizione all’amianto nelle fabbriche genovesi. Il premio alla carriera è stato assegnato alla giornalista Rai Pierpatrizia Lava, in questi anni anima e ossatura della Tgr, prima da redattrice e conduttrice poi da caposervizio e responsabile della cronaca.
Un riconoscimento speciale del Gruppo Cronisti Liguri è andato infine a Stefano Rolli, giornalista e vignettista de Il Secolo XIX da trentacinque anni. I suoi disegni, sempre caratterizzati da una graffiante ironia, compaiono ogni giorno sulla prima pagina del quotidiano genovese. A lui è stato assegnato il premio dedicato quest’anno a Roberto Pettinaroli, che ha a lungo guidato la redazione chiavarese del Secolo XIX, tragicamente scomparso in un incidente in canoa e di cui Rolli era collega e amico. (anc)