Il Tribunale del lavoro di Agrigento, accogliendo i ricorsi di due giornalisti dipendenti della Provincia di Agrigento ai quali era stata revocata l'applicazione del contratto nazionale di lavoro giornalistico, ha ribadito l'assoluta legittimità del contratto di lavoro siglato in Sicilia nel 2007 per i giornalisti degli uffici stampa degli Enti locali. L’accordo (pubblicato sulla Gazzetta ufficiale della Regione Siciliana) prevede nei confronti dei giornalisti della Pa l’applicazione del Contratto nazionale collettivo di lavoro Fnsi-Fieg.
Il contratto era stato stipulato in base alla normativa regionale e a seguito della sentenza della Corte Costituzionale che imponeva – nei rapporti di lavoro di natura privatistica, quali sono ormai da tempo quelli attinenti la Pubblica amministrazione - la contrattazione tra le parti. L’accordo, sottoscritto allora da Regione, Anci, Unione delle province siciliane, Assostampa e Federazione della Stampa, costituisce quindi un fondamento giuridico – adesso, dopo altre sentenze che andavano nella stessa direzione, ribadito e confermato ancora una volta dal Tribunale di Agrigento – per l’inquadramento dei giornalisti nella Pubblica amministrazione.
Le resistenze degli Enti locali alla concreta applicazione del contratto hanno causato negli anni scorsi danni a tutta la categoria con la perdita di decine di posti di lavoro ma soprattutto hanno fatto gravare una remora – vera o surrettizia - sull’applicazione della legge 150/2000 e quindi sull’obbligo della trasparenza per tutte le Pubbliche amministrazioni per una presunta difficoltà interpretativa delle norme. Difficoltà che adesso viene assolutamente a cadere confermando il quadro che l’Assostampa e la Fnsi avevano precisamente delineato e indicato anche agli Enti locali.
I due casi presi in esame dal Tribunale di Agrigento riguardano altrettanti giornalisti, dipendenti della Provincia di Agrigento, ai quali l’Ente datoriale aveva inopinatamente sospeso il contratto di lavoro giornalistico per applicare quello degli Enti locali, con conseguenze non indifferenti di natura economica e normativa. Le tesi dell’Assostampa sono state integralmente accolte dal giudice di Agrigento. Palermo, 5 dicembre 2014