L'assemblea dei giornalisti della Periodici San Paolo, all'unanimità dei presenti, ha deciso di proclamare tre giorni di sciopero: giovedì 29 giugno, venerdì 30 giugno e lunedì 3 luglio 2017. La Fnsi si schiera al fianco della redazione e chiede all'azienda di ritirare la disdetta e il recesso dai contratti collettivi aziendali e di aprire un confronto a tutto campo.
Di seguito il documento dell'assemblea dei giornalisti della Periodici San Paolo.
Uno schiaffo che spegne ogni entusiasmo
La disdetta e il recesso da tutti i contratti collettivi aziendali, che l'azienda ha comunicato il 28 giugno al Comitato di redazione, è uno schiaffo durissimo ai giornalisti della Periodici San Paolo e soprattutto al direttore di Famiglia Cristiana, don Antonio Rizzolo. La comunicazione dell'azienda, infatti, è arrivata in contemporanea alla presentazione del piano editoriale da parte dello stesso direttore (al quale esprimiamo la nostra solidarietà), vanificandone l'insistito richiamo allo «spirito di squadra, all'entusiasmo, all'armonia e alla fiducia», come lui stesso ha richiamato, necessari collanti per garantire un clima che consenta la realizzazione di prodotti editoriali di qualità.
Tale comunicazione della Periodici San Paolo, peraltro, la consideriamo irricevibile nel metodo e nel merito.
Nel metodo, perché l'intera assemblea dei giornalisti ha ben presente la situazione difficile in cui versa l'azienda e tutto il comparto editoriale in Italia e ha dimostrato, in questi anni, massima disponibilità a collaborare, fare pesanti sacrifici e dialogare con i vertici aziendali al fine di poter proseguire il nostro lavoro al servizio dei lettori e superare questa difficile fase. Ben diversa sarebbe stata una richiesta di negoziato senza un'azione unilaterale tanto dirompente nei suoi effetti, sia dal punto di vista formale che sostanziale.
Nel merito, perché chiede ancora ulteriori pesanti sacrifici ai giornalisti e a tutti i dipendenti della Periodici San Paolo, mortificandone la professionalità, a fronte di un'assenza di progettualità e di prospettive per il futuro.
Chiediamo, pertanto, alla Periodici San Paolo di ritirare la disdetta dei contratti collettivi aziendali, accettando in questo caso la disponibilità offerta dall'azienda a discutere, e garantendo a nostra volta, fin da subito, la volontà di avviare una trattativa per negoziare qualunque parte degli accordi di secondo livello.
Per questi motivi l'assemblea dei giornalisti della Periodici San Paolo, riunita in assemblea mercoledì 28 giugno 2017, all'unanimità, ha deliberato di proclamare uno sciopero di tre giorni: giovedì 29 giugno, venerdì 30 giugno e lunedì 1° luglio 2017.