L'assemblea di redazione del Tg2 sottolinea «la grave carenza di organico che affligge la testata e che rende di difficile applicazione il piano editoriale del direttore Antonio Preziosi, pur condiviso e votato dalla maggioranza del corpo redazionale». Conferma «il sostegno alla battaglia comune con la Direzione per il ripristino dell'organico, sceso drasticamente negli ultimi anni. Una situazione che crea enormi disagi nell'organizzazione del lavoro, la seria difficoltà a coprire i turni redazionali e la necessità per molti colleghi di rinunciare a ferie e riposi per chiudere gli orari di servizio».
L'assemblea chiede all'azienda «soluzioni concrete e tempestive in assenza delle quali valuterà le azioni da intraprendere. Le giornaliste e i giornalisti e del Tg2 recepiscono con soddisfazione l'impegno del direttore a procedere, entro la metà di novembre, alla nomina dei quattro nuovi caporedattori e, contestualmente, a colmare le posizioni di line vacanti concludendo cosi il riordino dell'assetto di testata».
L'assemblea del Tg2 esprime «severa preoccupazione per i risultati di ascolto del programma che precede l'edizione delle 20:30, una situazione per noi molto penalizzante. Ricordiamo che proprio il Tg2 e le sue rubriche sono da sempre e stabilmente al di sopra dello share di rete».
Il corpo redazionale esprime «forte disappunto per la decisione dell'azienda di non affidare alla nostra Testata la realizzazione dello speciale pomeridiano del sette ottobre sull'attacco terroristico di Hamas, facendo invece transitare incomprensibilmente sulla nostra rete lo speciale di Rainews 24».
L'assemblea del Tg2 «non nasconde infine i timori per l'ipotizzata riduzione del canone in legge di bilancio, un taglio che si andrebbe a ripercuotere anche sulle già limitate risorse a disposizione della nostra testata». (Ansa, 30 ottobre 2023)