«Lo avremmo detto a prescindere dal risultato. Sportivo e di audience. La scelta di trasmettere la finale dei Mondiali di pallavolo su Rai1 è una scelta coraggiosa e vincente. Perché così facendo il Servizio Pubblico promuove i valori dello sport, racconta storie straordinarie di ragazzi che diventano un esempio positivo per i coetanei. Valorizza la cultura sportiva». Lo afferma, in una nota, l'Esecutivo Usigrai.
«I risultati – proseguono i rappresentanti sindacali – hanno premiato la Rai Servizio Pubblico: quasi 4 milioni di spettatori e un quarto dei televisori sintonizzati su Rai1. Ai quali si vanno ad aggiungere i risultati di Radio 1 e di rainews.it. Un patrimonio di appassionati da non disperdere, ma da fidelizzare seguendo gli sport non solo in occasione dei grandi eventi, ed ampliando sempre di più l'offerta sportiva».
Per l'Usigrai, «lo sport sta per entrare nella Costituzione: deve trovare sempre più nel Servizio Pubblico la sua casa. Così facendo si promuoveranno la cultura, i valori e la pratica sportiva. Ci aspettiamo – concludono i rappresentanti dei giornalisti Rai – che questo impegno entri nel prossimo contratto di servizio, sia in termini di doveri che di risorse stanziate».