Tg, operativo l'Osservatorio realizzato da Reporter senza Rete e dalla Sapienza da un'idea di Articolo 21. Natale (Fnsi): "Strumento importante per garantire la correttezza e la libertà dell'informazione". Giulietti: "Non daremo pagelle ai direttor

16 Giugno - Per capire come la tv nazionale informa, e magari come, talvolta, deforma o disinforma, ma anche per segnalare le eccellenze: da lunedì al venerdì si mettono a confronto i tg, quelli Rai, Mediaset, di La7 e da settembre anche Rainews24 e SkyTg24. L'iniziativa, era stata lanciata da Articolo 21 nel corso della propria assemblea annuale di gennaio (ad Acquasparta) ed ora realizzata da Reporter Senza Rete, un'associazione di giornalisti freelance con la collaborazione della facoltà di Scienze della Comunicazione della Sapienza. 

L'osservatorio, illustrato oggi in una conferenza stampa alla Camera, sarà operativo dalla prossima settimana: ogni sera intorno alle 22 verranno comunicati i risultati dei monitoraggi alle agenzie di stampa e ai quotidiani. Come costruiscono i principali telegiornali pubblici e privati le scalette quotidiane? Quale criterio nella scelta dei titoli e delle priorità da offrire agli utenti? Attenzione massima anche all'analisi del gossip e dell'intrattenimento. "Non vogliamo dare pagelle ai direttori - ha tenuto a precisare Giulietti - ma solo segnalare se è stata oscurata qualche notizia". Il portavoce di Art.21 ha tenuto a ricordare l'adesione della sua associazione alla manifestazione del primo luglio della Fnsi in Piazza Navona "contro ogni legge bavaglio". Roberto Natale, presidente della Federazione Nazionale della stampa, ha evidenziato che l'osservatorio può ¯diventare uno strumento importante proprio per garantire la correttezza e la libertà dell'informazione. Una risposta a chi, pur sostenendo la nostra battaglia contro la legge bavaglio, ci dice 'guardate che c'è anche un problema di voi giornalisti: notizie non date da qualcuno o oscurate¯. Ecco perché, ha concluso Natale, "è importante aderire tutti insieme alla
manifestazione del 1 luglio".   Il portavoce di reporter Senza Rete Giorgio Santelli ha
sottolineato come dall'inizio della sperimentazione in alcuni tg (senza citare quali) siano state "diramate circolari interne dove venivano invitati i propri giornalisti a non prestarsi ad
alcun genere di sostegno a qualunque osservatorio".  (ANSA).