Stringere i tempi per il confronto contrattuale: lo chiede la Giunta della Fnsi
La Federazione Nazionale della Stampa Italiana comunica: “La Giunta Esecutiva della Federazione della Stampa ha esaminato la situazione dei rinnovi contrattuali del settore apertasi con l’inizio delle trattative con la Fieg il 28 febbraio scorso. La Giunta Esecutiva ha espresso preoccupazione per i tempi lunghi della trattativa imposti dagli editori anche in relazione al contestuale rinnovo del contratto quadriennale dei Poligrafici. Nel frattempo sono in corso gli incontri di approfondimento già fissati: oggi si riunisce il gruppo di lavoro sulla verifica dell’applicazione del contratto collettivo ai giornalisti che operano nei siti e nei portali internet; il 15 aprile si incontrerà il gruppo di lavoro per affrontare i problemi che riguardano le aree deboli della professione, in particolare i collaboratori coordinati e continuativi e i freelance; nei giorni successivi saranno affrontati gli aspetti relativi alla parte economica biennale. Nel frattempo si riunirà il 10 di aprile il consiglio nazionale della Federazione per esaminare anche la situazione sindacale, mentre la commissione contratto si riunirà subito dopo l’esaurimento della fase degli incontri tecnici. La Giunta Esecutiva ha espresso la determinazione di concludere rapidamente le trattative per ricostruire un sistema di relazioni sindacali corretto, oggi deteriorato dai comportamenti di alcuni editori. La Federazione della Stampa è anche impegnata in questi mesi con Aeranti e Corallo per il rinnovo biennale del contratto collettivo dei giornalisti dell’emittenza radiotelevisiva di ambito locale e con l’Uspi per la definizione di un protocollo di regolamentazione del lavoro autonomo, oltre che nel difficile confronto per la definizione del contratto degli uffici stampa degli enti pubblici. La Giunta Esecutiva ha dato mandato alla Segreteria di assumere tutte le iniziative sindacali necessarie al sostegno della vertenza contrattuale, consapevole, con senso di responsabilità, della necessità di garantire il massimo dell’informazione in una fase di grave crisi internazionale.”