Statuto lavoratori:
Siddi (Fnsi)
ancora innovativo
dopo trentatre anni
Il Presidente della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Franco Siddi ha dichiarato: “Trentatre anni dopo la sua approvazione, lo Statuto dei lavoratori è ancora un formidabile strumento e veicolo di innovazione non un impaccio allo sviluppo. Non c’è, non ci può essere crescita economica senza crescita sociale e dei diritti. E per il mondo dell’informazione la legge 300 del 20 maggio 1970 mantiene una straordinaria attualità, ai fini della tutela dei principi di autonomia e indipendenza; non un presidio statico ma una carta dei diritti delle persone e delle responsabilità delle parti sociali”. E’ questa la valutazione del presidente della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Franco Siddi, anche alla luce della “particolare coincidenza dell’apertura del negoziato con gli editori per la verifica biennale e per il rinnovo della parte economica del Contratto dei Giornalisti con l’anniversario dello Statuto, firmato dall’allora Ministro del Lavoro Brodolini”. “Le libertà sindacali e di opinione, la tutela della dignità della persona nell’ambiente di lavoro, una conseguente moderna e attiva concezione delle relazioni industriali sono condizioni di progresso. Il mondo dell’informazione, il cui capitale fondamentale è quello umano, non può prescindere dalla valorizzazione dei diritti affermati con lo Statuto dei lavoratori. L’attualità di questa Carta può dispiegarsi in una rinnovata Carta della dignità delle nuove forme di lavoro e dei contratti. Non c’è bene individuale senza utilità sociale.”