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Fnsi 17 Dic 2002

Solidarietà dalla Fnsi e dalle Assostampa del Veneto e dell’Emilia-Romagna ai colleghi di Qui Corriere di Rovigo senza stipendio e che rischiano il posto di lavoro

Solidarietà dalla Fnsi e dalle Assostampa del Veneto e dell’Emilia-Romagna ai colleghi di Qui Corriere di Rovigo senza stipendio e che rischiano il posto di lavoro

Solidarietà dalla Fnsi
e dalle Assostampa
del Veneto
e dell’Emilia-Romagna
ai colleghi di Qui
Corriere di Rovigo
senza stipendio
e che rischiano il posto
di lavoro

La Federazione Nazionale della Stampa Italiana, il Sindacato dei Giornalisti del Veneto e l’Associazione Stampa dell’Emilia-Romagna, assieme ai giornalisti dipendenti della Ceis, service della Media News di Ravenna, editrice del Qui Corriere di Rovigo, esprimono viva preoccupazione per il futuro occupazionale dell'azienda e della testata per la quale i giornalisti della Ceis hanno lavorato in condizioni non conformi alle norme previste dal Contratto nazionale di lavoro giornalistico, producendo quotidianamente oltre il 70 per cento delle pagine del giornale. La preoccupazione, già da tempo latente per l'assoluta mancanza di trasparenza e delle condizioni minime per mantenere aperto un dialogo sindacale, è cresciuta ulteriormente soprattutto in seguito all'incapacità da parte di Media News di fornire indicazioni certe sul futuro della testata Qui Corriere e sugli assetti degli organici di un’azienda dove lavorano assieme undici giornalisti che, fino ad oggi, dipendono da due diverse società (5 da Ceis e 6 da Media News di cui solo 3 al lavoro nella redazione di Rovigo). Senza contare gli abusivi. Un’anomalia che serve soltanto per rompere l’evidente unicità della redazione e che si aggiunge alla grave violazione dell’articolo 6 del Cnlg: i giornalisti di Ceis non hanno mai incontrato il nuovo direttore responsabile dalla data del suo insediamento. Media News ha disdettato l’accordo con il service Ceis a far data dal prossimo 31 dicembre, notizia che accresce la delicatezza della situazione aggravata in questi giorni dalla comunicazione del presidente di Ceis ai dipendenti che non verranno erogate la tredicesima e la retribuzione di novembre. L’attuale grave situazione mette a rischio non solo il posto di lavoro dei dipendenti di Ceis, ma la stessa sopravvivenza dei Qui Corriere di Rovigo e Qui Corriere dell’Alto Adriatico. La Fnsi, le Associazioni regionali di stampa ed i giornalisti di Ceis denunciano la mancanza di un piano industriale capace di rilanciare le testate e di dare garanzie ai lavoratori. A fronte di tutto ciò, il sindacato auspica che l’incontro già fissato per venerdì 20 dicembre con i vertici della Ceis possa fornire risposte chiare ai molti aspetti nebulosi di questa vicenda. Nel frattempo, i giornalisti della società Ceis hanno dichiarato lo stato di agitazione.

@fnsisocial

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