Solidarietà dei giornalisti cinematografici italiani al regista libanese Ziad Doueiri, che ha appena presentato alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia il suo film 'The Insult' – anche premiato con la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile – e, al suo rientro a Beirut, è stato fermato e interrogato dalla polizia con un inaccettabile atto intimidatorio. Autore anche di 'West Beirut', Doueiri è stato fermato a poche ore dalla distribuzione del suo film in Libano.
«Contrari a tutte le censure e indignati per il vero e proprio sopruso subito dal regista, i giornalisti cinematografici ricordano che il Sngci è sempre in prima linea contro ogni censura, per difendere la libertà di espressione. Anche per questo – scrive in una nota il gruppo di specializzazione della Fnsi – esprimiamo solidarietà a tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione di un film coraggioso come 'The insult', fieri che, oltre la Mostra, grazie a una distribuzione coraggiosa e di qualità come Lucky Red possa presto arrivare anche sugli schermi italiani».