«In tribuna stampa e a bordo campo giornalisti e cronisti per immagini hanno onorato la memoria dei colleghi morti a Gaza indossando il fiocchetto nero consegnato dai rappresentanti Ussi». Così l’Unione della stampa sportiva italiana in una nota commenta l’iniziativa messa in atto in occasione di Italia-Israele svoltasi al Bluenergy Stadium di Udine martedì 14 ottobre 2025.
Il gruppo di specializzazione prosegue: «“La prima vittima della guerra è la verità” scriveva Victor Hugo e verità vuol dire sostanzialmente cronaca corretta degli avvenimenti. Proprio il diritto/dovere che è alla base della professione del giornalista. Purtroppo, nelle guerre moderne i giornalisti sono presenze scomode, trattate alla stregua di nemici. L’Ussi, Unione della stampa sportiva italiana, denuncia la strage di giornalisti e operatori dell’informazione che quotidianamente avviene nei vari teatri di guerra nel mondo e in particolare gli oltre 250 giornalisti uccisi e le centinaia di feriti a Gaza, il conflitto più letale mai registrato per raccontare i fatti nel rispetto della libertà di stampa».
L’Ussi «aderisce agli appelli per una pace definitiva e lancia un messaggio contro ogni forma di guerra in tutti gli angoli del mondo e per auspicare che ci sia una fine definitiva del conflitto per un futuro senza armi. Il diritto a essere informati e a informare fa parte dei diritti fondamentali delle società civili».
La nota si chiude con un appello:
«DIFENDIAMO
LA LIBERTÀ DI INFORMAZIONE
DENUNCIAMO
LA STRAGE DEI GIORNALISTI». (anc)