«I partiti sequestrano la Rai». Questo il commento dell'Esecutivo Usigrai alla notizia del rinvio della nomina dei consiglieri di amministrazione di viale Mazzini. «Altro che liberarla dal loro controllo! Con l'ennesimo rinvio di oggi, i partiti hanno definitivamente gettato la maschera», incalzano i rappresentanti dei giornalisti del servizio pubblico.
«Nei convegni – proseguono – si esercitano sulla Rai che deve cambiare passo, sugli slogan "fuori i partiti dalla Rai", poi nella pratica esercitano il controllo più stretto ed evitano ogni ipotesi di riforma. La Rai poteva avere un nuovo Cda già da un mese e invece dovrà ancora aspettare i comodi dei partiti, che devono trovare il loro accordo lottizzatorio».
Purtroppo, conclude l'Usigrai, «i costi di questi ritardi li pagheranno i cittadini (a causa dei ritardi delle scelte) e i lavoratori (a causa dei danni di questi rinvii). Lo ricorderemo a tutti i partiti che oggi hanno votato per il rinvio quando proveranno di nuovo a imbracciare la bandiera del "fuori i partiti dalla Rai"».